Dopo il malore di Vittorio Cecchi Gori, Rita Rusic è intervenuta telefonicamente con La Vita in Diretta, su Rai Uno. Parlando con Francesca Fialdini, l’ex moglie del produttore toscano, ha raccontato:”E’ stato contento, si è messo a piangere. Cosa sono riuscita a dirgli? Niente. Mi ha fatto grande tenerezza. E poi chiaramente sono stata come sempre: in controllo, minimizzando il tutto. Era molto contento di vedere Mario (il figlio, ndr), lo teneva per mano. Diciamo che la situazione è sotto controllo per fortuna. Vinee seguito 24 ore su 24. Tutti nel reaprto si danno da fare. Ancora è in prognosi riservata. Se tutto prosegue come dovrebbe sarà spostato di reparto e poi una decina di giorni starà in ospedale. La voglia di riallacciare i rapporti non mi è mai passata. Queste situazioni si creano…Io sono una brava persona: ho sempre creduto nel matrimonio, nella famiglia, nelle persone perbene. Mi ha fatto male, ma in questi momenti si dimentica tutto. Mi viene una grande tristezza a pensare che io sto di là, Mario a Londra e lui qui da solo, abbandonato. Però alla fine ti domandi: ma come mai siamo tutti così cambiati? Perché le cose importanti non lo sono e tutto ci porta ad essere così isolati? Alla fine quello che conta è la salute. In questi momenti esistono le cose importanti, la famiglia. Tantissime colleghe tue fanno domande così stupide per mezzo punto di share. Se vuoi affrontare un argomento devi farlo a tutto fondo e fare delle domande giuste”. (agg. di Dario D’Angelo)



LA STORIA CON CECCHI GORI

Rita Rusic non vedeva il marito Vittorio Cecchi Gori da 7 anni, ma non c’ha pensato un attimo a precipitarsi da Miami con il figlio Mario quando ha saputo dell’ischemia cerebrale che ha colpito l’ex marito il giorno di Natale. L’ex modella croata, solo l’estate scorsa, raccontava così la storia d’amore vissuta con il produttore cinematografico:”Lui rappresentava quel mondo dei sogni dove tutto può avvenire. Inoltre era spiritoso, simpatico, molto dolce. Vittorio aveva delle doti, un imprenditore capace di creare un impero, che ha distrutto”. Anche dopo la separazione, chiesta della Rusic, la croata non ha smesso di provare dell’affetto per l’ex marito:”Ho voluto essergli vicina, era il padre dei miei figli. Andavo a trovarlo a Regina Coeli, gli sono stata accanto anche quando subì un intervento, non volevo abbandonarlo. E lui, per tutta risposta, quando uscì dal carcere ringraziò Valeria Marini! Disse che dietro le sbarre gli erano mancati i cani! A Vittoria arrivò a dire: non sono morto, per vedere morta te, tua madre e tuo fratello”. Evidentemente le acredini del passato non hanno minato l’affetto di fondo tra Vittorio e Rita…(agg. di Dario D’Angelo)



RITA RUSIC, “VITTORIO RIMASTO SOLO”

Come Rita Rusic, stamattina al Gemelli di Roma si è presentato il generale manager della Fiorentina, il campione del mondo Giancarlo Antonioni. Negli ultimi anni l’ex patron della Fiorentina ha avuto una parabola discendente causata da vari crac finanziari e problemi economici causati dal fallimento del suo grande amore, la Fiorentina. L’imprenditore ha passato anche un periodo in carcere per il crac della Safim che gli ha procurato una condanna a sei anni. Tutto ciò lo ha fatto restare solo come confermato dalla Rusic: “E’ vero, Vittorio è una persona sola, del resto sappiamo che è un grande male del nostro tempo. Ricordiamo ora la storia con la Fiorentina come presidente, una delle pagine a cui Vittorio è estremamente legato. Dal 1993, anno della morte di suo padre, e fino al 2002, è presidente della Fiorentina, con cui vince una Coppa Italia, una Supercoppa italiana nel 1996 e un’altra Coppa Italia nel 2001, rimanendo però coinvolto, tra il 2001 e il 2002, in gravi crisi finanziarie, tra le quali il fallimento del club calcistico di sua proprietà.



RITA RUSIC E L’INCONTRO CON L’EX MARITO

Rita Rusic, attraverso un’intervista rilasciata all’Ansa, racconta tutta la sue emozione verso l’ex marito Vittorio Cecchi Gori ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per ischemia celebrale: “Si è commosso più volte Vittorio, del resto è emotivamente molto provato ma si sta riprendendo bene – racconta, per poi chiarire le sue attuali condizioni di salute – Abbiamo parlato con il primario del reparto che lo ha in cura, il professor Antonelli e ci ha detto che fra due giorni se tutto procede bene come sembra potrà uscire dalla rianimazione e andare nel reparto. Era vigile, cosciente, respirava da solo, resta comunque in prognosi riservata ma nettamente in miglioramento”. La paura per quello che è successo si è unita quella nel vedere tutti i familiari attorno a lui.

RITA RUSIC:”VITTORIO ERA FRASTORNATO E SCOSSO”

L’ex moglie di Cecchi Gori racconta che non vedeva Vittorio da moltissimo tempo e di essere accorsa subito in Italia direttamente da Miami dove stava festeggiando il Natale insieme ai figli Mario e Vittoria che hanno 24 e 30 anni: “Erano anni che non lo vedevo addirittura sette. Insieme a lei il figlio Mario, che vive a Londra dove si occupa di finanza, mentre Vittoria che fa la criminologa è rimasta a Miami, contrariamente a quanto era trapelato ieri. I rapporti con il padre infatti si sono interrotti da tempo. La Rusi, nel corso dell’intervista all’Ansa, racconta meglio come ha trovato Cecchi Gori dopo l’accaduto: “Era frastornato decisamente scosso, per questo Mario ha chiesto di limitare le visite all’indispensabile per non turbarlo ulteriormente e come famiglia chiediamo rispetto e discrezione”.