Nonostante le scuse pubbliche, Lewis Hamilton continua ad essere nella bufera. L’opinione pubblica, infatti, non ha gradito il commento fatto dal pilota sull’abbigliamento del nipotino di quattro anni che, per il giorno di Natale, ha scelto d’indossare un abito da principessa. Finito nell’occhio del ciclone, Hamilton ha fatto retromarcia rimuovendo il video e chiedendo scusa a tutti. Tuttavia, sul web, le parole del campione continuano a fare rumore. Contro il pilota si sono scagliati molti fans convinti che, dalla sua posizione, non avrebbe mai dovuto lanciare un messaggio simile. Hamilton, però, h capito l’errore ribadendo la sua volontà di lottare insieme alle persone che, ogni giorno, accettano di vivere il proprio essere senza dare importanza all’opinione altrui. Ad oggi, però, le sue scuse non sono bastate a placare gli animi (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



IL COMMENTO CHE HA SCATENATO LA BUFERA

Lewis Hamilton finisce nella bufera. Il campione di Formula Uno ha scatenato la polemica dopo aver pubblicato su Instagram un video in cui si è lasciato andare ad un commento sul nipotino di quattro anni che i suoi followers hanno definito sessista. Nel video, il nipotino del campione, per il giorno di Natale indossa un vestito da principessa. Lo zio, non gradendo la sua scelta, ha commentato con parole che non sono affatto piaciute al popolo dei social. “Sono così triste, guardate mio nipote. Perché stai indossando questo vestito per Natale? Perché hai chiesto un abito da principessa per Natale” – ha chiesto Hamilton al nipotino che, con tutta la sincerità tipica dei bambini, ha risposto – “Perché mi piacciono”. Il pilota, però, non ha gradito e ha rimproverato il piccolo così scatenando un’accesa polemica: “I maschi non indossano abiti da principessa”.



LE SCUSE DI HAMILTON

Contro Lewis Hamilton si sono scagliati tantissimi utenti che hanno giudicato il suo commento sessista e poco opportuno. Il campione di Formula 1, dopo essersi reso conto dello scivolone commesso, ha deciso di rimuovere il post e chiedere ufficialmente scusa per le parole utilizzate nel video in questione. “Ieri ho preso in giro mio nipote e ho realizzato di aver usato parole inopportune e ho rimosso il post. Non avevo intenzione di offendere nessuno. Adoro il fatto che mio nipote ami esprimersi come crede come tutti dovremmo. Le mie scuse più profonde, perché non si può accettare che qualcuno, non importano le origini, sia emarginato o inquadrato in uno stereotipo. Avrà sempre il mio sostegno chi vive la sua vita esattamente come lo desidera e spero che questo mio scivolone venga dimenticato”. Basteranno le sue scuse per chiudere il caso?

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