La Protezione Civile Liguria ha esteso l’allerta meteo su gran parte della regione dopo gli ultimi aggiornamenti e previsioni Arpal del maltempo che sta stringendo in una morsa il nord e il centro Italia. Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno: allerta gialla per piogge diffuse, temporali fino alle 19 di oggi e non solo: «Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Valfontanabuona e Valle Sturla allerta arancione sui grandi bacini (Gialla sui bacini piccoli e medi ) per piogge e temporali fino alle 20; dalle 20 alla mezzanotte l’allerta diventa gialla su tutti i bacini», si legge nel bollettino Arpal pubblicato sul Secolo XIX di oggi. Problemi anche in Valle Stura fino al Savonese con l’allerta gialla per la Val Bormida, la Valle Scrivia e la Val Trebbia, con piogge e temporali fino alle 21 di oggi. (agg. di Niccolò Magnani)



NEVE IN PIEMONTE

Prosegue l’ondata di maltempo in questa giornata post-natalizia, con i temporali e le frane in Liguria e Lazio che “accompagneranno” le due regioni anche per le prossime ore: da domani dovrebbe scomparire l’ingente pioggia ma caleranno bruscamente le temperature con il rischio ghiaccio e neve anche a quote più basse. Intanto in Liguria iniziano a prendere provvedimenti per l’allerta arancione e il rischio smottamenti e allagamenti: a causa della situazione il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha chiuso la sua sede di Manarola, perché in zona esondabile, e tutti i sentieri per il rischio frane. Dal Tigullio allo Spezzino sono le zone più colpite e più sotto attenta osservazione per il rischio esondazioni: la Protezione Civile monitorerà la situazione anche nelle prossime ore, mentre intanto va segnalata più a nord la situazione di neve e strade imbiancate in Piemonte, specialmente nella zona del Verbano. « Nevica infatti a partire da quota 600m in Piemonte, a tratti fino 400m sul Verbano. Nevica, seppur più debolmente, anche sull’arco alpino centro-orientale da quota 600/800m, seppur in nottata qualche fiocco sia riuscito ad imbiancare la conca di Bolzano a quote ancora inferiori», scrive il bollettino previsioni di 3Bmeteo. (agg. di Niccolò Magnani)



IN ARRIVO FORTI TEMPORALI

La giornata di oggi, mercoledì 27 dicembre 2017, sarà da dimenticare meteorologicamente parlando. Sarà aperta da forti raffiche di neve su tutto il nord, ma soprattutto su Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia. La pioggia invece colpirà in maniera massiccia tutto il versante tirrenico, con temporali che partiranno dalla Liguria per arrivare a toccare la Calabria. Situazione che perdurerà per tutta la giornata portando anche all’allerta in diverse zone del paese. C’è preoccupazione per la Liguria dove appena una decina di giorni fa c’erano stati addirittura sgombri preventivi per evitare pericoli legati alle possibili alluvioni. Il vento sarà protagonista invece sul versante adriatico, tirando da sud verso nord con grande intensità. Le temperature a sorpresa però non scenderanno sotto gli zero gradi centigradi con le minime che saranno sui 2° della mattina ad Aosta, Torino, Trento e Bolzano, mentre le massime saranno registrate sui 16° di Palermo nel pomeriggio.



PREVISIONI METEO: È ARRIVATO L’INVERNO

L’inverno di certo quest’anno si è fatto attendere un po’ di più rispetto alle scorse annate. Arrivati al 27 dicembre 2017 possiamo dire però che il generale si è fatto sentire in maniera decisamente importante. La giornata di oggi sarà condizionata dal maltempo che colpirà un po’ tutto il paese con raffiche di vento, temporali e anche neve. Le uniche regioni esenti da questi problemi saranno la Sicilia, la Puglia e la Calabria dove il sole ostacolato dalle nubi proverà a fare capolino e a prendersi la scena. Nonostante questo ci sarà anche un anomalo innalzamento delle temperature con nessuna città del nostro paese pronta a vedere il termometro andare al di sotto degli zero gradi centigradi. Il maltempo continuerà ad essere protagonista anche domani, fino a che poi venerdì il sole tornerà a illuminare le giornate prima al nord e poi anche al sud Italia con un fine d’anno che potrebbe regalare nuovamente buone notizie.