ESPULSO DA TUTTI I CONSERVATORI
Rai 1 ‘accompagna’ l’arrivo del nuovo anno con l’ormai tradizionale appuntamento con la trasmissione L’anno che verrà, che quest’anno viene presentata da Amadeus nella splendida cittadina di Maratea. Uno spettacolo straordinario al quale prenderà parte un talentuoso artista italiano qual è Matteo Orizi in arte Matthew Lee. Un performer, pianista e cantante appassionato di Rock’n’Roll che nonostante la giovane età può già vantare in carriera oltre mille concerti in tutto il mondo. Dalla stampa internazionale è stato definito The Genius of Rock’n’Roll in ragione della capacità di far convivere musica classica e per l’appunto il Rock’n’Roll. Una passione quella per questo genere musicale che in passato gli ha creato enormi problemi come lui stesso ha rimarcato durante una recente intervista rilasciata a La Stampa: “Sono partito con la musica classica, sono un pianista e poi sono diventato un cantante.. sono partito dalla musica classica e ad un certo punto del mio percorso ho scoperto il rock’n’Roll, mi hanno radiato dal conservatorio.. mi hanno espulso da tutti i conservatori del regno e io ho incominciato a fare il rock’n’rollista che poi è quello che avevo dentro e che volevo fare veramente”.
MATTHEW LEE: A GENNAIO ARRIVA IL NUOVO ALBUM
Matthew Lee ha da poco terminato la registrazione dei brani che andranno a comporre il suo nuovo album Piano Man, in uscita nel prossimo mese di gennaio. A tal proposito, nella stessa intervista rilasciata a La Stampa, Matthew Lee ha parlato anche delle novità professionali ed in particolare del contratto con la Universal ed il nuovo album: “Ho appena firmato il contratto con la Universal, usciamo con il nuovo disco a gennaio 2018.. un album che veramente è pieno di sfumature molto interessanti anche perché sono partito dall’inizio, dalla musica classica mescolata con il Rock’n’Roll insieme alle canzoni originali, ai riarrangiamenti di canzoni già famose però completamente stravolte.. è un disco molto divertente.. Di che genere stiamo parlando? In realtà è tutto tenuto insieme dal pianoforte suonato alla maniera americana che arriva dai saloon, dagli anni Trenta quindi dallo Swing e dal Rock’n’Roll e l’Honkt-tonk praticamente”.