SHOW AL FABRIQUE DI MILANO
A Capodanno in Musica, artisti di grande spessore si esibiranno sul grande palcoscenico dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno per il tradizionale appuntamento della notte di San Silvestro. Oltre a Marco Masini, Francesco Gabbani, Ermal Meta e tanti altri vi sarà anche il cantautore, rapper nonché produttore discografico italiano Nesli, pseudonimo di Francesco Tarducci. Nesli in queste ultime settimane ha deciso di ritornare alle sue origini quale interprete in bilico tra rap, black music e canzone d’autore. Quale migliore occasione se non quella di esibirsi al Fabrique di Milano con uno show imperdibile ‘Nesli presenta Francesco Tarducci’, uno show creato su misura con il quale ha aperto un nuovo capitolo della propria vita. “Non che Nesli sia un personaggio creato ad hoc per il mercato. Nesli sono io e non c’è bipolarismo artistico. Solo che quel nome d’arte nasce in un momento preciso della mia vita e si porta dietro un gusto musicale preciso. Oggi mi guardo allo specchio e penso che pure Francesco è un bel nome. Penso che dietro ci può essere una responsabilità più consapevole, perché mi piace chiamare le cose col loro vero nome”.
NESLI, “LA MENTE È UN’ARMA”
Il suo desiderio maggiore è quello di affrontare questo nuovo ed importante progetto artistico più da Francesco che da Nesli. Nella stessa intervista Nesli ha così raccontato il suo show: “La mente è un’arma nel senso che ha il potere di influenzare me stesso e gli altri, e di utilizzarla in modo positivo o negativo, costruttivo o distruttivo, ha lo stesso potere di un’arma, dipende da come la usi”. Ha spiegato inoltre che è accompagnato da una band di sei elementi. “Ho previsto due scalette diverse per le due serate. Ci sarà una medley molto particolare in cui riunirò alcune canzoni che eseguirò dal vivo per l’ultima volta. Ma in repertorio ci sarà un inedito (Maldito) dalla veste molto personale in cui abbandonerò la veste Nesli. Mi piacerebbe, infatti, cominciare ad abbracciare un po’ di più la mia identità anagrafica, mettendoci sia la faccia che il nome”.