L’artista romana Noemi, pseudonimo di Veronica Scopellitti, cantante di grande caratura e spessore sarà tra i grandi nomi della musica italiana sul palco di Capodanno in Musica, lo show di fine anno. Proprio in queste settimane è uscito il suo nuovo singolo ‘I miei rimedi’ che in qualche modo sembra anticipare il futuro disco di inediti dell’artista. Nel video ancora una volta Noemi mostra la sua grande passione per il cinema che non manca mai occasione di manifestare. In una recente intervista rilasciata a Vanity Fair la cantante romana ha anticipato qualche dettaglio legato al progetto di inediti che arriverà in questo nuovo anno: “Sarà un album eterogeneo, ci saranno anche collaborazioni, ma non mi piacciono le cose costruite a tavolino. I pezzi mi sono arrivati dagli autori più diversi. Ho lavorato spesso con i grandi, da Fossati con cui sono sempre in contatto, a Fiorella Mannoia, ma questa volta ci saranno anche i giovani e mi piace perché mi mette in contatto con la mia età”.
NOEMI, “SPERO DI DIVENTARE UNA PERSONA FORTE”
Nella stessa intervista Noemi ha voluto spiegare come con questa nuova canzone, abbia avuto intenzione di presentare il suo nuovo percorso artistico: “Mi rappresenta, parla di una persona, non necessariamente una donna, che prende atto dei suoi errori e li consegna a un altro, che potrebbe essere un ipotetico compagno o un figlio. Mi piace che descriva una persona forte. È quello che spero sempre di diventare”. Da qui la scelta della cantante romana di ispirasi per la realizzazione del video del suo brano al mondo di Sofia Coppola nel film Marie Antoinette, proprio per la sua voglia costante di essere una donna forte nonché allo stesso tempo anche portavoce di indipendenza femminile: “È un’immagine forte di donna, voglio che la figura femminile sia al centro. In questo ultimo periodo si è tanto parlato dell’immagine della femmina, sempre in discussione. Io sono contenta della partnership che vedo attuarsi tra donne. Il rapporto tra uomo e donna è molto cambiato. Ora l’ultimo sforzo dobbiamo farlo noi. Non prestandoci a quelle dinamiche. Se non c’è una risposta, non si crea neanche la situazione. Non si devono creare mostri mediatici, ma fare scelte drastiche. Dare l’esempio dà forza”.