Qualche settimana fa Lisa Fusco era corsa in aiuto dell’amico Cristiano Malgioglio, preso di mira dalle fan di Giulia De Lellis. Quest’ultima aveva lanciato un invito al suo fedele seguito sui social network in occasione della nomination a Cristiano Malgioglio, affermando: “Le mie bimbe sanno cosa fare”. Tali parole erano state interpretate come un invito a votare contro il famoso paroliere, motivo per cui Lisa Fusco aveva deciso di metterlo in guardia, utilizzando l’ormai classico messaggio aereo. In esso, la soubrette aveva scritto: “Cri, hai le bimbe contro. Giula fermale”. Tali parole avevano creato un gran polverone all’interno della Casa, ma soprattutto avevano e continuano a causare un vero scontro mediatico nei social network. Secondo quanti dichiarato dalla Fusco al settimanale Nuovo, infatti, le bimbe di Giulia De Lellis avrebbero perso il controllo, dando vita a veri insulti e minacce nei suoi confronti.
Lisa Fusco impaurita dalle minacce delle ‘bimbe’ di Giulia De Lellis
Lisa Fusco non si sarebbe mai aspettata una reazione così forte da parte delle ‘bimbe’ di Giulia De Lellis: “Il mio voleva essere solo un gesto simpatico. Desideravo fare la pace dopo che, a Pomeriggio 5, avevo paragonato Giulia alla mafiosa della fiction Rosy Abate (…) Mi hanno augurato le cose peggiori. Da quel giorno vivo un incubo e ormai non dormo più. Mi hanno davvero terrorizzato. Hanno riempito le pagine dei mie social network di insulti. Mi hanno definita ‘demente’ e ‘nana malefica, hanno insultato mia madre e hanno minacciato di sfregiarmi con l’acido all’uscita degli studi di Pomeriggio 5 e persino di uccidermi”. Tali insulti hanno spinto la Fusco a prendere immediati provvedimenti, rivolgendosi alle Forze dell’Ordine: “Sono rimasta senza parole. Ho copiato tutti i loro messaggi e mi sono affidata ai miei avvocati, che hanno sporto denuncia alla polizia postale”. Una decisione che ha reso necessario l’intervento delle admin del profilo dedicato alle ormai famose bimbe: “Ovviamente noi ci dissociamo da tutte queste minacce. Nessuna di queste persone ha a che fare con noi”.