Il servizio di “Le Iene Show” ha approfondito la dieta 120 di Adriano Panzironi, mostrando gli spezzoni televisivi in cui il dottore spiega quelle che sono le regole da seguire per guarire da malattie come l’Alzheimer, il morbo di Crohn o il diabete di tipo 1: eliminare pane, pasta, pizza, insomma tutti i carboidrati, in più aumentare frutta e verdura. Controindicazioni che sono, secondo i medici interpellati nel servizio, addirittura molto dannose per chi soffre del morbo di Crohn e di diabete. Viene approfondito come la promozione delle diete da parte di Panzironi sia legata alla vendita di integratori: per acquistarli, si telefona a persone che dicono che, al contrario dei medici, la dieta 120 di Panzironi può eliminare le cause di malattie gravissime di questo tipo. Uno degli stessi medici intervenuti nella trasmissione a promozione della dieta spiega come Panzironi non sia un medico e non abbia la capacità di guarire nessuno. Lo stesso Panzironi si è sottratto alle domande di Agresti, negando quanto detto in precedenza nelle sue trasmissioni. (agg. di Fabio Belli)
UNA DIETA PER CURARE L’ALZHEIMER?
Idea rivoluzionaria o mera iniziativa tesa al guadagno? Le teorie del giornalista Adriano Panzironi, che professa l’utilizzo di una dieta adeguata per aumentare notevolmente la longevità, fanno discutere da tempo. Presenza quasi fissa nelle televisioni private, col suo libro “Vivere fino a 120 anni” professa l’eliminazione degli zuccheri nella dieta, più mille altri accorgimenti, per riuscire a raggiungere uno stato di salute ottimale in grado di riuscire a far vivere il più a lungo possibile. Recentemente però Panzironi ha alzato il tiro, come un servizio de “Le Iene Show” di Andrea Agresti ha deciso di approfondire nella puntata in prima serata di martedì 5 dicembre 2017. Panzironi sta infatti promuovendo un programma alimentare di sua ideazione che si basa su una dieta ferrea nel consumo di determinati alimenti a discapito di altri, e che, abbinata a degli integratori, potrebbe portare a sua ipotesi alla guarigione di molte patologie considerate incurabili, come ad esempio l’Alzheimer.
IL RISCHIO DI FALSE SPERANZE
Panzironi non è certo il primo che ipotizza come le diete possano avere un ruolo fondamentale nella gestione della salute e nell’aumento della longevità dell’essere umano. Il dubbio è che, abbinando queste teorie alle ipotesi di guarigione da patologie degenerative come il morbo di Alzheimer, si rischi di dare false speranze a persone che stanno vivendo esperienze difficilissime, in prima persona o al fianco dei propri cari malati, così come è avvenuto in passato per altri metodi curativi considerati “rivoluzionari”. Le teorie di Panzironi sull’Alzheimer fanno proprio parte di questa sua particolare “bibbia”, “Vivere fino a 120 anni”, secondo la quale le abitudini della vita moderna causano l’avanzata di questo tipo di malattie. Le attenzioni di Panzironi non si concentrano solo sull’Alzheimer, ma anche sul diabete e altre patologie secondo le quali per la medicina moderna ci può essere “cronicizzazione” ma non cure. “Le Iene” cercheranno di chiarire le controverse teorie di Panzironi.