La prima serata di Iris è in compagnia dell’attore premio Oscar Denzel Washington, protagonista del film “Jon Q”. Il film diretto da Nick Cassavetes non ha convinto la critica: “Polpettone americano politicamente corretto, di quelli realizzati con lo stampino. Uno chiude gli occhi, conta fino a tre e si immagina cosa accadrà nella sequenza successiva, il giochetto non viene mai smentito da sorprese e colpi di scena, nonostante dietro la macchina da presa ci sia un figlio d’arte, Nick Cassavetes, che ha qualche ambizione di regia. Certo, in un’ottica americana il tema è scottante: può dirsi civile un Paese in cui si curano solo i ricchi? Peccato che lo sviluppo sia retorico e ricattatorio. Del tutto convenzionale la prova degli attori, a partire dal premio Oscar Washington, che ci mette poco di suo, fino a Robert Duvall, che rifà se stesso in Un giorno di ordinaria follia”, ha scritto Mauro Gervasini su Film Tv. Lietta Tornabuoni, su La Stampa, ha aggiunto: “Nick Cassavets racconta il furore e la violenza di un padre e denuncia le ingiustizie della Sanità americana. (…) Nonostante l’accumulo drammatico, il film non è molto riuscito”. Nel film, clicca qui per vedere il trailer, i regista Nick Cassavetes appare in un cameo: è un giornalista sui gradini del tribunale alla fine del film. Il film va in onda su Iris a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ
Nick Cassavates è il regista che ha curato nel 2002 la pellicola interpretata da Denzel Washington e Robert Duvall che si estende nel genere drammatico con sfumature di thriller. Il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da James Kearns mentre la direzione della fotografia è stata gestita da Rogier Stoffers. Il montaggio del film è stato realizzato da Dede Allen con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Aaron Zigman e con la scenografia di Stefania Cella. La pellicola è stata prodotta in USA e la durata è pari a 118 minuti. La trama di John Q rappresenta una chiara denuncia verso il sistema sanitario statunitense, che nel film nega il diritto alle cure del piccolo Michael. John Q è uscito nelle sale cinematografiche americane nel febbraio del 2002 ed in quelle italiane nel mese di maggio dello stesso anno. Gran parte delle riprese del film si sono concentrate in Canada e solo alcune a Chicago. Nel cast è presente anche James Wood, nei panni del tenente Frank Grimes. James Wood a ottenuto due nomination agli Oscar per le sue interpretazioni in Salvador e Ghosts from the Past. È anche un abile doppiatore è nel 2018 presterà la sua voce ad uno dei personaggi di Kingdom Hearts III, noto videogioco RPG.
NEL CAST DENZEL WASHINGTON
Il film John Q va in onda su Iris oggi, mercoledì 6 dicembre 2017, alle ore 21.00. Una pellicola drammatica che ha visto Nick Cassavates curare la regia nel 2002, mentre Denzel Washington e Robert Duvall hanno vestito i panni dei due personaggi principali. Washington e Duvall sono stati affiancati da Anna Heche, Kimberly Elise e Ray Liottache completano il cast del film. Anna Heche, che interpreta Rebecca Peyne, attrice americana nata nell’aprile del 76 a Minneapolis. Tra le sue apparizioni cinematografiche più note citiamo quelle in film come The Manchurian Candidate, Set It Off – Farsi notare, Dope – Follia e riscatto e Gifted Hands – Il dono. Nel 2018 farà parte del cast del film Il giustiziere della notte. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
JOHN Q, LA TRAMA DEL FILM
Il protagonista della storia e John, un umile operaio che non vive un bel momento dal punto di vista economico. La sua famiglia è indebitata fino aL collo e la banca a cui ha richiesto un prestito, a causa delle rate del mutuo non pagate, è costretta a pignorare l’automobile di sua moglie. Nonostante tutto, John e la sua famiglia continuano a vivere sereni e spensierati, rimanendo più che mai uniti. All’improvviso tutto cambia. Si scopre che il piccolo Michael, figlio di John, è affetto da una grave e rara patologia cardiaca. L’unico modo per salvargli la vita è operarlo per donargli un cuore nuovo. In caso contrario il bambino morirà nel giro di pochi mesi. John e sua moglie, nonostante la complessità dell’operazione, acconsentono al trapianto ma tutto l’intero viene bloccato. L’assicurazione sanitaria sottoscritta da John non è in grado di coprire adeguatamente le ingenti spese dell’operazione che sono superiori ai 250 milioni dollari. John non si da per vinto e in poche settimane riesce a raccogliere denaro a sufficienza per sostenere le spese mediche necessarie e tenere in vita il suo Micheal. Con suo grande rammarico, però, scopre che suo figlio è stato dimesso. In preda alla disperazione più totale, John arriva ad irrompere nella struttura sanitaria da cui è stato dimesso suo figlio, tenendo in ostaggio un’intera equipe medica. Stanco e sconsolato, John decide di uccidersi, in modo tale da donare il suo cuore a Michael. Per fortuna, poco prima che l’uomo possa compiere l’estremo gesto, arriva in ospedale un cuore compatibile con Michael e la vita del bambino sarà salva.