Femminicidio e maschicidio sono sempre più presenti nel nostro paese purtroppo, una situazione che ha avuto fin troppo poco rilievo. Se ne parlerà al Maurizio Costanzo Show anche per la presenza di Barbara Benedettelli. La scrittrice è su Canale 5 nel salotto più famoso della televisione per presentare il suo nuovo libro edito da Cairo, ”50 sfumature di violenze: femminicidio e maschicidio in Italia”, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. Di sicuro è molto importante sottolineare come tante donne siano a rischio di violenza da parte di chi invece dovrebbe proteggerle. Dall’altra parte invece troviamo una situazione meno nota, ma altrettanto grave, che vede gli uomini subire violenza. Su Instagram Barbara Benedettelli ha postato una foto della copertina del libro e ha scritto: “50 sfumature di violenza per imparare che cosa non è l’amore. Grazie Maurizio Costanzo per l’invito a parlarne”, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. (agg. di Matteo Fantozzi)



“LE VIOLENZE LE COMMETTONO ANCHE LE DONNE”

Nuova puntata del Maurizio Costanzo Show oggi 7 dicembre 2017: tra gli ospiti la politica e scrittrice italiana Barbara Benedettelli. Nata a Rimini il 6 agosto 1968, Barbara Benedettelli inizia la sua avventura letteraria nel 2001, collaborando con la sezione saggistica della Mondadori come lettrice. Lo stesso anno inizia a collaborare alla realizzazione di videoclup musicali, partecipando inoltre come autrice alla stesura del programma televisivo Arcana, storie di streghe e di magia (Mediaset). La carriera da autrice proseguirà negli anni successivi, basti pensare a Top Secret. Nel 2008, in seguito ad un incontro con Daniela Santanchè, scende in politica e inizia a fare parte del centrodestra, unendosi al Movimento per l’Italia (MPI). Nel 2013 è candidata con Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati per Lombardia I e Puglia, divenendo responsabile per FdI del Dipartimento per la tutela delle vittime dei reati contro la persona. Nel dicembre 2014 consegnerà le dimissioni da tutte le cariche e dalla militanza in Fdi – AN.

BARBARA BENEDETTELLI, LA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Notevole l’impegno nella difesa delle donne vittima di violenza, tra libri, articoli e servizi televisivi. Dismessi i panni politici, con l’importante fondazione del Dipartimento tutela Vittime dei reati, Barbara Benedettelli nel corso degli anni ha scritto diversi libri per contrastare la violenza, ma non solo: “L’amore ci salva, storie di sopravvissuti alla vita”, “Punto a capo, ricominciare la nuova vita dopo la separazione”, “Delitti del condominio; storie di vicini che ammazzano”, “Il volto della Sindone, alla ricerca della verità”, “Vittime per sempre”. Recentemente, lo scorso 9 novembre 2017, è stata pubblicata la sua ultima opera: “50 sfumature di violenza. Femminicidio e maschicidio in Italia”, Cairo PublishingUn testo che raccoglie dati e testimonianze di decine di fatti di cronaca estrapolati dalle testate locali, che uniti tutti insieme evidenziano un quadro sconcertante di violenza femminile sugli uomini.

“ABUSI ANCHE DA DONNE”

Come riporta ADNKronos, Barbara Benedettelli ha presentato recentemente il suo ultimo libro “50 Sfumature di Violenza. Femminicidio e Maschicidio in Italia” ed ha sottolineato: “Benissimo che finalmente il segreto di Pulcinella non sia più tale. Ci sono uomini che usano il loro potere per ottenere favori sessuali che altrimenti resterebbero sogni proibiti. Altri che abusano schifosamente di quel potere con la forza e che devono essere condannati, senza se e senza ma”. L’autrice, successivamente, continua: “Per sconfiggere un male, non bisogna nasconderne un altro, per di più se correlato al primo. Se non si denuncia anche l’altra parte del segreto di Pulcinella, il sistema non cambierà. Non solo bisogna distinguere tra le varie forme di violenza e tra queste e le avances, ma bisogna riconoscere che anche le donne possono metterle in pratica”. Un monito chiaro in una situazione che non è ancora esplosa: “inalmente le donne hanno fatto appello alla dignità e deciso di mettere fine al balletto ingiusto del ‘se me la dai’ ma devono mettere fine anche al balletto del ‘prendila in cambio di’”.