Durante 60 Zecchini, Carlo Conti presenta un personaggio a tutti noi molto caro: “Arriva uno dei più grandi ospiti che si possa avere oggi in tv, è da un po’ che manca e ci onora della sua presenza”: Il conduttore introduce con queste perola il grande Topo Gigio. I bambini impazziscono per lui, i giurati se la ridono quando vedono il simpatico siparietto con Conti. Topo Gigio racconta del suoo fidanzamento con Rosy: “Un giorno sono entrato in un night club e l’ho vista, sono rimasto folgorato”. Prima dei saluti, Topo Gigio canta Occidentali’s Karma di Francesco Gabbani, poi chiede un bacino della buonanotte a Conti, che ovviamente non si tira indietro.
I SUCCESSI DI CONTI
Carlo Conti è, a tutti gli effetti, il presentatore più in vista della televisione italiana. Il toscano è oramai uno degli uomini di punta della Rai e tutti i suoi programmi (o quasi) sono oramai un sicuro successo. Sanremo, Tale e Quale Show, I Migliori anni: questi sono solo alcuni dei grandi nomi che fanno ogni volta alzare lo share di molte percentuali. Questo è un chiaro segno che Carlo Conti è amato dal pubblico, sia dei grandi che di quelli più piccoli. Non è un caso, quindi, che il presentatore tv sia definito il re dei programmi per famiglie. Carlo Conti stesso, sulle pagine de Il Messaggero ha detto: “Effettivamente sì, i programmi per famiglie mi piacciono e sono particolarmente tagliato per farli. Se poi guardiamo allo share, è solo con questa tipologia di format che si possono fare i grandi numeri.” Il presentatore ha le idee chiare, quindi, su cosa ‘dare in pasto’ al pubblico italiano e si prepara ad una storica edizione del programma che fu di Corrado, ossia La Corrida. “Abbiamo deciso di metterlo in palinsesto perché ricorrono i 50 anni dalla sua nascita. Io mi comporterò come Corrado, un po’ sornione e un po’ scherzoso.”
TORNA ANCHE FABRIZIO FRIZZI
Carlo Conti ha anche voluto parlare di uno dei volti storici della televisione italiana come Fabrizio Frizzi. Tutti sanno che qualche tempo fa Frizzi fu colto da ictus e che si trovò nella condizione di dover abbandonare la conduzione dell’eredità, uno dei programmi di punta di mamma Rai nel preserale. Carlo Conti era stato uno dei primi ad andare a trovare l’amico in difficoltà e lo aveva anche sostituito momentaneamente alla conduzione del programma in attesa del suo ritorno. A distanza di tempo sappiamo che Fabrizio Frizzi si sta lentamente riprendendo dal brutto stop capitatogli e che si prepara ancora una volta a scendere nell’arena della televisione come faceva un tempo. A dare la buona notizia della sua guarigione è stato proprio l’amico Carlo Conti che sempre su Il Messaggero ha detto: “Fortunatamente adesso Fabrizio sta bene, il peggio è passato. Sono contentissimo di rivederlo ancora una volta in televisione la prossima settimana.” Con Frizzi di nuovo sulla breccia, Carlo Conti potrà concetrarsi su un altro programma che condurrà da qui a breve; il presentatore toscano, infatti, assieme a Francesca Fialdini sarà protagonista della gara canora per bambini per eccellenza, lo Zecchino d’oro.
CARENZA DI UOMINI IN TV
Dopo le frasi di rito e i complimenti mandati a Fabrizio Frizzi, Carlo Conti ha voluto anche dare la sua personalissima opinione su quella che è la televisione del momento. In parole povere, il conduttore toscano ci ha tenuto a dare una disamina chiara ed esauriente di quella che è la panoramica generale per ciò che concerne la conduzione, che vede prevalere nettamente la presenza delle donne rispeto agli uomini. Ha detto Carlo Conti, sempre sulle pagine del quotidiano Il Messaggero: “Al giorno d’oggi abbiamo tantissime presentatrici donne di grande livello, che astanno crescendo sempre di più. Caterina Balivo o Francesca Fialdini sono senza dubbio tra le più brave, possono parlare di qualsiasi argomento e rimanere naturali. Sugli uomini invece si è deciso di non investire e la situazione non è altrettanto buona. Al momento ci sono solo Federico Russo, Alvin e Cattelan, e non vedo molto altro in giro. I conduttori della mia generazione si sono forgiati sulla radio, erano altri tempi.” Di certo, comunque, Carlo Conti non è uno che ha peli sulla lingua o che non dice quello che effettivamente pensa.