Marco Masini è in testa alla classifica di 60 Zecchini con Lettera a Pinocchio, grazie ai voti della giuria. Carlo Conti chiama ad esprimersi anche i bambini che stanno partecipando allo Zecchino D’Oro 2017. Al primo posto, per i più piccoli, c’è il lungo il corto e il pacioccone. Prima di leggere il verdetto del pubblico da casa, che incide per il 60%, Carlo Conti fa esibire Christian De Sica che regala ai telespettatori Jingle Bells, brano tratto dal suo nuovo album Merry Christian. Ed ecco la classifica definitiva: primo posto per Lettera a Pinocchio. Marco Masini torna al piano per riproporla.



LETTERA A PINOCCHIO

A 60 Zecchini arriva Marco Masini. Il cantante toscano canta Lettera a Pinocchio, Carlo Conti gli chiede di motivare la sua scelta prima di esibirsi: “Pinocchio è toscano, poi è un tre quarti e infine perché il brano fu cantato da Johnny Dorelli che mi lanciò”. A giudicare dagli applausi, Marco Masini gode di un folto numero di fan in studio. Al via la performance, molto sentita e coinvolgente. Si alzano le palette dei giurati: tutti 10. Non era ancora successo nel corso di questa puntata. Iva Zanicchi: “Quando ero piccola mi chiamavano Pinocchio!”. Si passa ad un filmato celebrativo di Mariele Ventre, altro personaggio storico della tv italiana.



CANTA MARCO MASINI

Puntata speciale de Lo Zecchino d’oro in onda stasera in prima serata su Rai Uno. La manifestazione canora amata da grandi e piccini compie sessant’anni e viale Mazzini ha deciso di celebrare questo importante traguardo con un evento imperdibile, presentato da Carlo Conti, che vede l’esibizione di dodici artisti italiani, tra cantanti e attori, in altrettanti brani che hanno fatto grande la storia del Festival. Tra gli artisti in gara, giudicati da Enrico Brignano, Christian De Sica, Giovanni Allevi e Platinetti, ci saranno il trio Solenghi, Lopez, Friscia, Bianca Guaccero, Patty Pravo, Beppe Fiorello e Marco Masini. In questa atmosfera, si ricorderanno grandi personaggi che hanno fatto grande lo Zecchino d’oro come Mariele Ventre, Peppino Mazzullo e Cino Tortorella, alias mago Zurlì. Inoltre, è previsto il grande ritorno di Topo Gigio. Tra i brani in gara ci sarà la storica Lettera a Pinocchio, del 1959 e che fu cantano da Giusi Guercilena e Loredana Taccani. Le emozioni della canzone rivivranno tramite la voce graffiante e ruggente di Marco Masini, il quale cercherà di far rivivere le emozioni provate all’epoca da coloro che oggi sono padri, madri e forse anche un po’ nonni.



L’ACCORATO APPELLO DI UN BAMBINO

Lettera a Pinocchio è la canzone presentata nella prima edizione de Lo Zecchino d’oro nel 1959 e che fu cantata, all’epoca, dalle giovanissime Giusi Guercilena e Loredana Taccani. Il brano assume le forme di una vera e propria filastrocca ed è l’appello accorato di un bambino che decide di scrivere una missiva al suo amico più caro e cioè proprio l’eroe della fiaba di Carlo Collodi. Il ragazzino si domanda che fine possa aver fatto Pinocchio, il suo più grande amico, che gli è stato vicino nei giorni più lieti ma di cui ora sembrano essersi perse le tracce. Pinocchio, per il bambino, è stato il custode dei suoi segreti ed è ancora nel suo cuore. Il piccolo si chiede dove sia finito Pinocchio, probabilmente starà con la Fata Turchina e il gatto che lo ingannò. Una strofa, infatti, recita: “Dove sei? Ti vorrei veder,del tuo mondo vorrei saper: forse Babbo Geppetto è con te…dov’è il Gatto che t’ingannò, il buon Grillo che ti parlò, e la Fata Turchina dov’è?”. Quindi, questo brano è una vera e propria celebrazione dell’infanzia che forse sta abbandonando il protagonista, pronto ad entrare nel mondo degli adulti.

MARCO MASINI, LA SCHEDA

Marco Masini presterà la sua voce per questo brano che in passato è stato anche eseguito da Jhonny Dorelli in una celebre versione. Marco Masini sarà uno dei dodici artisti che stasera si cimenteranno nell’esecuzione di famosi brani della tradizione de Lo Zecchino d’oro. L’artista è molto amato dal pubblico e da tantissimi anni è sulla cresta dell’onda con i suoi brani. Ha iniziato la sua carriera in una band per poi proporsi come un cantante solista. E’ nato a Firenze il 18 settembre del 1964 ed è del segno zodiacale della vergine. L’incontro con Bebe dati cambia completamente la sua vita e gli permette di emergere nel mondo della musica. Nel 1986 arriva la vera e propria svolta attraverso l’incontro con Giancarlo Bigazzi e da quel momento il successo di Marco Masini si è consolidato di anno in anno. Il 1990 è l’anno che segna la consacrazione del cantante dato che partecipa al Festival di Sanremo col brano Disperato che vince nella categoria Novità e che fa in modo che l’album dal titolo Marco Masini svetti in alto alle classifiche. Dopo il 1990, l’artista ritorna nel 1991 con “Perchè lo fai” (terzo posto), nel 2000 con “Raccontami di te“, nel 2004 con “L’uomo volante” (primo posto), nel 2005 con “Nel mondo dei sogni“, nel 2009 “L’Italia”, nel 2015 “Che giorno è” e nel 2017 con “Spostato di un secondo”.