Bellissime le parole con le quali Nico Acampora parla dei suoi ragazzi del Pizzaut nel corso della finalissima di Tu si que vales. Il gestore di questo bellissimo progetto che coinvolge i ragazzi autistici impegnati in pizzerie del tutto gestite da loro torna sul palcoscenico di Canale 5 per tornare a raccontare bellissimi retroscena di questa organizzazione e dei tantissimi messaggi ricevuti in queste settimane che li hanno visti protagonisti. “Il nostro sogno è quello di aprire una pizzeria in ogni regione in Italia” confessa Nico Acampora, che commuove anche Martin Castrogiovanni e si commuove quando racconta di aver ricevuto un messaggio da una fan del progetto che recitava così: “Ci vuole tanto coraggio e tanta forza per trasformare il dolore in una pizza”. Il pubblico premierà questi simpatici concorrenti e questo progetto così bello ed importante? (Anna Montesano)



PIZZAUT, IL PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE

Tra poche ore su Canale 5 andrà in onda la finale dell’edizione 2017 del talent Tu si que vales. Un format di grande successo che saprà emozionare nuovamente il pubblico appassionato con dei veri e propri talenti in tantissimi ambiti. Tra quanti sono riusciti a raggiungere questo importante traguardo c’è Nico Acampora, un papà di un bambino di 9 anni di nome Leo affetto da autismo, che ha ideato il progetto PizzAut. Si tratta di un progetto di inclusione sociale che permetterà a ragazzi autistici di gestire completamente un ristorante. Una iniziativa partita dalla provincia di Milano da circa 6 mesi e che magari potrebbe essere esportata in tutte le città italiane nei prossimi mesi in quanto permette a ragazzi e bambini autistici di esprimere le proprie qualità occupandosi di un lavoro vero e proprio. Un progetto del quale sapremo questa sera nuovi aggiornamenti.



TRE SERATE CON OLTRE 600 PRENOTAZIONI

Nella puntata trasmessa lo scorso 30 settembre 2017 di Tu si que vales, Nico Acampora assieme ad Alessandro e Lorenzo, ha presentato al pubblico il loro progetto raccontando che da alcuni mesi stanno raccogliendo fondi per realizzare questo sogno. Inoltre, grazie ad alcuni locali ubicati nella provincia di Milano che hanno messo a disposizione le strutture si sono potute organizzare tre serate in cui le pizze venivano preparate e servite esclusivamente da ragazzi autistici. Tre serate che hanno riscosso un enorme successo come del resto dimostrano le 600 prenotazioni arrivate. La De Filippi ha salutato con entusiasmo il progetto evidenziando; “Tu stai portando semplicemente la vita e questa è la vita.. le persone devono capirlo.. perché ognuno ha un proprio modo di vivere la propria normalità e tante normalità danno la vita.. una cosa bella sarebbe che questa tua iniziativa potesse raggiungere tante città italiane non soltanto una città unica..”. Clicca qui per rivedere il video del progetto PizzAut.