Clementino interpreta ‘Ragazzi Fuori’ nella quarta serata del Festival di Sanremo 2017. A fine esibizione il cantante ha pronunciato “termostato”, una sorta di parola magica forse, ma anche il nome della casa di produzione napoletana che alcuni anni è diventata ormai un vero e proprio totem per quanto riguarda la comicità in rete. Anche Paola Cortellesi, prima di Clementino, aveva omaggiato i videomaker campani con la parola Termostato, che si è trasformata in un tormentone virale. Sulla canzone, Clementino sembra credere molto: “I ragazzi fuori di cui parlo sono quelli che non hanno ancora fatto una scelta di vita e si ritrovano a vivere in una città tanto ricca quanto complessa dove spesso il nemico numero uno per loro è la noia”. Anche il rapper è stato un ‘ragazzo fuori’: “A mio tempo si. Sicuramente molti altri ragazzi si rispecchieranno in questa canzone”.
Clementino è tornato di diritto in gara e questa sera riproporrà ‘Ragazzi fuori’ sul palco dell’Ariston. Ieri il rapper si è reso protagonista di un vero e proprio ‘fuori onda’ con la sua improvvisazione in sala stampa di ‘Svalutation‘, noto brano di Adriano Celentano compreso di scioglilingua. I giornalisti si erano radunati nella sala stampa per sentire le impressioni del cantante dopo esser stato riammesso in gara ed hanno immortalato il momento dell’improvvisazione con i propri cellulari. Clementino infatti doveva cantare proprio questo brano nella serata cover, non gli è stato permesso a causa del rischio eliminazione ed ha deciso di cantarla a cappella con un finale rappato, perfettamente nel suo stile. Un modo per rivendicare il suo diritto alla cover, il rapper napoletano ha divertito proprio tutti in sala stampa con i giornalisti che non si aspettavano certo di veder Clementino cantare.
Clementino riesce a passare il turno con Ragazzi fuori,in vista della quarta serata del Festival di Sanremo 2017 di stasera. Non si è potuto esibire con la cover che aveva preparato, ovvero Svalutation di Adriano Celentano. Ai giornalisti ha detto di essere dispiaciuto, perché aveva fatto un gran lavoro di arrangiamento e riadattamento del pezzo, ed era sicuro che sarebbe stato apprezzato dal pubblico. Clementino aveva riproposto l’esatto schema dello scorso anno. La canzone in gara che parlava di un tema a lui caro, cioè i ragazzi ai margini della società nei territori più difficili del sud, e la cover, resa maggiormente allegra e ritmica da un’interpretazione aggressiva ed energica. Invece Clementino si è ritrovato nel torneo a eliminazione diretta insieme agli altri cinque artisti a rischio. Alla fine hanno avuto la peggio le due coppie di giovanissimi: Alice Paba e Nesli; Giulia Luzi e Raige. Giusy Ferreri, Ron, Bianca Atzei e Clementino vengono ripescati grazie al giudizio del pubblico col televoto e vanno avanti nella manifestazione. Clementino aveva già annunciato battaglia, in linea col suo carattere e col suo temperamento, scrivendo sui social: “La iena è ferita ma non è morta“. Aveva chiesto ai suoi fans uno sforzo ulteriore per supportarlo in questo momento difficile e il sostegno è arrivato puntualmente. Clementino non è stato solo aiutato tramite i voti. Il primo aiuto se l’è dato da solo, con un’interpretazione decisamente migliorata rispetto alla prima serata quando era apparso meno motivato. In questo torneo ad eliminazione ha dimostrato di voler andare avanti a tutti i costi, marcando con la voce i passaggi più forti di questo testo, e facendo vedere quanto senta sulla propria pelle le tematiche che vengono cantate. Ragazzi fuori è un brano forse meno incisivo di quello dello scorso anno, ma non per questo da considerarsi il peggiore del Festival. Infatti Clementino alla fine ce l’ha fatta. Raccontare le storie di quei ragazzi fuori è una vera e propria missione per il rapper, che porta nella kermesse sanremese il suo genere e soprattutto gli ideali che stanno alla base della sua filosofia di vita. Non tratta mai argomenti banali e scontati ma preferisce dare un senso alla sua partecipazione a Sanremo scrivendo testi che vogliono lanciare un messaggio alle nuove generazioni. Quando un artista è mosso da una motivazione forte riesce anche a superare l’oistacolo di un torneo eliminatorio.
Colpi di scena a parte, non vincerà l’edizione 2017 del Festival di Sanremo. Non è dato tra i favoriti e aver sbagliato la prima serata non lo aiuta di sicuro. Però Clementino dalla sua parte ha l’appoggio forte del pubblico, specialmente da Napoli, e una forza interiore superiore alla media. Il suo soprannome di iena è dovuto anche al temperamento forte, che lo vede dare il meglio proprio in mezzo a mille difficoltà. Un po’ come se traslasse il significato delle sue canzoni sulla condizione personale nella performance. Forse è stata proprio questa la contromisura più efficace per combattere l’eliminazione nel torneo con gli altri cantanti a rischio. Adesso dovrà riproporre “Ragazzi fuori” per arrivare fino alla finalissima. Il suo brano avrà un successo radiofonico praticamente certo, come lo avrebbe avuto la versione cover di “Svalutation” di Adriano Celentano. È un peccato non averla potuta sentire insieme alle altre cover. “Don Raffaè” di De André, proposta da Clementino l’anno scorso, fu davvero una piacevole sorpresa.