Fiorella Mannoia emoziona con ‘Che sia Benedetta’, il suo inno alla vita, nella quarta serata del Festival di Sanremo 2017. Per il popolo dei social network sarà lei a vincere la nuova edizione della kermesse, come confermano i dati raccolti dal sistema cognitivo di Ibm Watson Analytics che durante tutte le puntare di Sanremo tiene sotto la propria lente di ingrandimento i social network come Facebook e Twitter, i forum, i portali di informazione etc per comprendere il gradimento del pubblico. La cantante romana è una delle grandi favorite, essendo la più citata e apprezzata dagli utenti nei commenti. Subito dopo la Mannoia troviamo Lodovica Comello e Elodie, mentre in coda si piazza Al Bano, il quale evidentemente non ha convinto pienamente in questa edizione. Non resta che attendere la finalissima per scoprire il vincitore di Sanremo 2017, Fiorella Mannoia resta la grande favorita.
Secondo il sistema cognitivo di Ibm Watson Analytics che nelle cinque serata del Festival di Sanremo monitora i social network, i blog ed i siti di informazione sarà Fiorella Mannoia a trionfare in questa sessantasettesima edizione con ‘Che sia benedetta’. Sono stati analizzati nella prima serata 24.702 documenti con la Mannoia che è stata la più citata, davanti a Lodovica Comello e a Elodie con quest’ultima che risulta la più simpatica. Al polo opposto si piazza invece Al Bano che ha avuto pareri negativi dal web. ‘Che sia benedetta’ verrà riproposta nuovamente questa sera da Fiorella Mannoia, con la speranza di poter accedere alla serata finale di domani, anche se tutte le strade e le voci portano proprio lì. La Mannoia è stata apprezzata anche sul piano dell’eleganza insieme a Fabrizio Moro, anche per la seconda serata e quella delle cover Fiorella Mannoia è in pole per la vittoria, seguita da Michele Bravi.
“Che sia benedetta”, il brano proposto da Fiorella Mannoia nella prima serata di Sanremo 2017, conferma i pronostici della vigilia che la vedevano tra le favoritissime per la vittoria finale. Nel Dopo Festival presentato da Nicola Savino i giornalisti hanno chiesto alla Mannoia come ci si possa sentire quando si viene indicati come vincitori praticamente certi già prima dell’esibizione. La Mannoia ha risposto che questa cosa le dava fastidio, visto e considerato che il grande pubblico non aveva ancora ascoltato i brani. A dir la verità la stampa conosceva in anticipo i pezzi ed evidentemente il nome della Mannoia non era stato fatto a caso. La cantante, scherzando, ha ammesso di essere salita sul palco con un’emozione gigantesca che le toglieva il fiato, superata soltanto dopo le prime strofe. In realtà questa tensione non si è assolutamente sentita e l’esibizione è apparsa notevolmente grintosa. Peraltro l’esecuzione è stata accompagnata da una forte partecipazione emotiva della stessa Mannoia che ha fatto trasparire tutta la sua determinazione.
Il brano “Che sia benedetta” è un inno alla vita, definizione data dalla Mannoia nelle interviste di anticipazione al Festival. Si tratta di un invito a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà, perché c’è sempre un momento in cui le cose tornano a funzionare. La vita, descritta della Mannoia, è più bella di quanto si possa immaginare, proprio perché ci sono molte risorse dentro ognuno di noi e bisognerebbe saperle cogliere per rilanciare l’emotività trasformandola in positività anche durante i momenti negativi. La Mannoia è passata senza problemi alla terza serata e ha presentato una canzone di De Gregori durante la serata dedicata alle cover. Dai social emerge un apprezzamento nei confronti del brano “Che sia benedetta” da parte di giovani e meno giovani. La Mannoia ha una carriera incredibile alle spalle e il fatto che il gradimento sia notevole anche nei giovanissimi, aggiunge un ulteriore elemento probabilistico nel percorso della gara, indicandola sempre di più tra le papabili al podio, pure sul gradino più alto. L’unico rischio poteva essere rappresentato dalla questione generazionale, visto che a Sanremo partecipano artisti di tutte le età, ma la Mannoia sembra essersi guadagnata un rispetto trasversale.
La serata di ieri, giovedì 9 Febbraio ha visto la Mannoia cimentarsi nel pezzo di De Gregori intitolato “Sempre e per sempre”. È una canzone d’autore che ha avuto una nuova vita nell’interpretazione della Mannoia. Spesso è successo che le cover cantate dalla Mannoia abbiano avuto un grandissimo riscontro, anche maggiore rispetto al pezzo originale. Fra l’altro la cantante ha già proposto il brano durante i suoi concerti dal vivo, suscitando il favore del pubblico. Vale lo stesso discorso per il premio della critica, visto che il testo di “Che sia benedetta” è piaciuto estremamente alla stampa e agli addetti ai lavori. Difficilmente la Mannoia uscirà da questo Sanremo senza un premio. Dopo aver ascoltato la quarta serata dei cantanti in gara si potrà capire se la Mannoia ambirà davvero alla vittoria finale tra i big. La differenza principale tra la canzone “Che sia benedetta” e la cover di De Gregori “Sempre e per sempre” è che il brano della Mannoia è forte e deciso, mentre quello del cantautore romano è dolce e pieno di sentimento. Proprio la versatilità delle interpretazioni della Mannoia, fanno di lei un’eccellenza del panorama musicale italiano. Pertanto i favori del pronostico iniziale non erano affatto campati in aria. Questa edizione di Sanremo 2017 si profila forse come una corsa ad eguagliare e superare proprio Fiorella Mannoia.