La quarta serata di Sanremo prosegue con l’ingresso sul palco di Michele Bravi, con il suo brano ‘Il diario degli errori’. Il cantante crede fortemente nel suo pezzo, come ha confessato in una recente intervista: “Credo che questa sia la canzone più bella che io abbia mai cantanto. Per me stare davanti al pubblico dell’Ariston è un po’ una presentazione”. Il vincitore del talent X Factor mette a confronto le due esperienze: “Quando ho vinto X Factor ero molto giovane e più ingenuo, mentre ora sono più consapevole e conscio del fatto che per arrivare qui ho lavorato tanto. Presento una canzone che mi rappresenta alla perfezione e sono carico”. Michele Bravi ha stretto molto con Chiara, ma la vincitrice a suo avviso sarà Fiorella Mannoia: “Il suo brano è veramente stupendo, penso che vincerà lei Sanremo. Mi piace tanto anche la canzone di Chiara”.
Riproporrà questa sera ‘Il diario degli errori’, la prima volta che l’ex vincitore di X Factor si confronta con il palco dell’Ariston. Ottime le critiche per il suo inedito, su Itunes è rientrato nei trend topic mondiali, una grande emozione per Michele Bravi che ai microfoni de ‘Il Giornale’ parla di quello che sta provando nella città dei fiori: “Per me è un onore salire sullo stesso palco dove si sono esibiti alcuni dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi. Posso dire che faccio un grande tifo per Chiara” le parole di Bravi che ieri nella serata cover ha proposto un brano di Franco Battiato, ‘La stagione dell’amore’. “L’ho scelto perché ho sempre apprezzato la sua grande produzione, è una canzone eccezionale”. Bravi è seguito molto sui social, ogni giorno cerca di raccontare ai propri fans quello che sta facendo e provando a Sanremo: “Sanremo non è solo l’esibizione sul palco, c’è molto altro. Voglio mostrare a tutti quelli che mi seguono e che mi vogliono bene tante sfumature diverse, quello che sto vivendo” conclude.
Michele Bravi porta all’edizione 2017 del Festival di Sanremo il brano “Il diario degli errori“. Passa il turno e lancia subito un video su Twitter dove ringrazia i fans e il pubblico, non riuscendo a trattenere le lacrime di gioia e di emozione. Ad appena 23 anni è perfettamente comprensibile, dopo aver allentato la pressione del palco, appena la performance è terminata con successo. Michele Bravi arriva al Festival dopo essere stato conosciuto dal pubblico durante la settima edizione, che ha vinto, della trasmissione musicale X Factor. Il suo è un percorso comune ad altri giovanissimi artisti in gara, per esempio Chiara Galiazzo, anch’essa vincitrice del talent X Factor. Michele Bravi si trova nella categoria dei Big anche se a tutti gli effetti è un giovanissimo, non solo per l’età ma anche per l’aspetto, praticamente adolescenziale. Michele Bravi dovrà concorrere con altri cantanti che appartengono ad una scuola sanremese di vecchia memoria, come Al Bano, Michele Zarrillo, Paola Turci, Marco Masini. È proprio il contrasto con questi, probabilmente, a rendere la figura di Michele Bravi interessante, perché non traspare una difficoltà emotiva, anche se la tensione, evidentemente, c’è tutta.
“Il diario degli errori” è un pezzo lineare e orecchiabile, che tuttavia rimane dolce all’orecchio, con una connotazione sentimentale spiccata. La voce di Michele Bravi conferma lo stile, con un timbro al limite della perfezione, sempre ordinato e pulito. L’interpretazione è partecipata e coinvolgente, di quelle che non ti fanno saltare sulla sedia ma che ti tengono incollato allo schermo ad ascoltare ed apprezzare la sonorità. Forse le migliori caratteristiche interpretative di Michele Bravi sono anche il suo limite. Infatti ne deriva un pezzo che non entusiasma del tutto: resta un po’ accennato e manca di quell’esplosività che dovrebbe avere una canzone di sicuro successo in grado di competere per un piazzamento di onore. La considerazione che va assolutamente premessa è che Michele Bravi ha tutto il tempo per crescere a livello artistico e per migliorare. Nonostante sia considerato un Big si tratta sempre e comunque di un ragazzo poco più che ventenne. Sanremo 2017 gli servirà per farsi le ossa, anche alla luce delle future partecipazioni, dal momento che lo rivedremo sicuramente calcare il palco del Teatro Ariston.
Michele Bravi grazie al brano “Il diario degli errori” passa alla fase finale della competizione. Ieri è stato in gara anche con la cover e ha portato come pezzo a firma di un altro artista “La stagione dell’amore” del mitico Franco Battiato. Una scelta non banale, per un brano difficile sia dal punto di vista del significato che dell’interpretazione, visto che Battiato ha una voce praticamente inimitabile. Per quanto riguarda la classifica generale è difficile fare pronostici. Michele Bravi non parte favorito, questo è vero. Però potrebbe piazzarsi bene, magari subito alle spalle dei primi. Tutto si deciderà nella puntata di questa sera dedicata ai pezzi in gara dei Big. Il passaggio del turno è già un successo da non sottovalutare. Ha fatto benissimo Michele Bravi a piangere di gioia ringraziando i sui fans sui social. Alla sua età fare concorrenza ad artisti navigati è già un ottimo risultato.