Samuel lascia il segno al Festival di Sanremo 2017 con ‘Vedrai’, il brano che anticipa il nuovo album ‘Il Codice della bellezza’ in uscita a fine febbrario. La sua canzone piace, Samuel ha disegnato un stile tutto suo da solista. L’amore è il tema principale della canzone, ma anche dell’album. “Volevo fare un disco pop e l’argomento più pop del mondo è l’amore, ma volevo affrontarlo nella sua quotidianità, con i litigi, la rabbia o in una crisi come in Vedrai: l’essere innamorati ci rende fortunati nella sventura”. Nel nuovo disco sentiremo tutta la passiine dell’artista per la musica elettronica: “Ce ne sarà molta, ma anche qualcosa di artistico”. Con Il Codice della bellezza prenderà vita la collaborazione con Jovanotti, un artista di riferimento per Samuel che ha speso grandi parole per il cantante toscano.



Dai Subsonica a solista sul palco del Festival di Sanremo 2017, Samuel sta collezionando consensi dal pubblico grazie al suo brano ‘Vedrai’ che presenterà ancora una volta questa sera per il Festival di Sanremo. Ai microfoni di ‘Radio 105’ l’artista torinese parla del suo inedito etichettandosi come un ‘autore non sanremese’: “Non ho i miei compagni dei Subsonica, è però una differenza che ho cercato perché volevo, con questo progetto solista affrontare me stesso. La canzone ‘Vedrai’ non è stata scritta per Sanremo, io scrivo pensando al palco di un club o di un palazzetto, quindi è più facile per me non essere catalogato come un autore sanremese” commenta Samuel, che ha scelto il palco dell’Ariston per farsi conoscere senza i compagni dei Subsonica, dopo i singoli di successo ‘La riposta’ e ‘La rabbia’ che hanno scalato le classifiche in questi ultimi mesi. Nei prossimi giorni uscirà il primo album da solista ‘Il codice della bellezza’, uno dei più attesi del momento.



Nessuno potrà mai riuscire a separare nell’immaginario degli italiani, che lo adorino o meno, Samuel dai suoi Subsonica. Salito sul palco di Sanremo ha però dimostrato di poter dare tanto anche da solo, gestendo il palco con maestria ma soprattutto con spensieratezza. Cappello nero, giacca e nessun doppio microfono. E’ un tantino differente da quanto i fan sono abituati a vedere ma di certo non si tratta di un cambiamento radicale, come nel caso di Neffa, passato dall’undergroun hip hop alle canzonette in un paio d’anni. La sua canzone, Vedrai, è di certo tra le poche di questo Sanremo che riuscirà ad avere una vita, per mesi, nelle radio nostrane. E’ un tipo di canzone che è possibile cantare in auto, il che rappresenta quasi l’essenza di un singolo di successo. Farà ballare e, col giusto remix, potrebbe sopravvivere fino alla prossima estate. E’ lo stesso Samuel a esprimersi in merito alla prima serata del Festival, intervistalo da RGS. Si è detto felice, sottolineando come abbia sentito un grande affetto il giorno dopo l’esibizione. Passando però alla canzone, ammette che non è stata scritta per il Festival. Il ritmo, dice, non è proprio da Sanremo. Voleva però fare un disco da solista ormai da tempo e questa canzone sarebbe dovuta uscire a gennaio come singolo. Giunta però la proposta di Sanremo, ha dovuto tenerla nel cassetto, data l’esclusività richiesta dal Festival.