Gigi D’Alessio ancora furioso dopo il Festival di Sanremo: l’attacco alla Giuria di Qualità e l’allusione alla Mannoia – Gigi D’Alessio continua ad essere molto arrabbiato per ciò che è accaduto nel corso del Festiva di Sanremo 2017. In un’intervista al settimanale Chi, il cantante torna a parlare dell’elimazione dalla kermesse canora avvenuta prima della finalissima e del perchè queste non gli sia andata giù. “A Sanremo non è stato fatto fuori D’Alessio, è stata fatta fuori una categoria di cantanti. Qual è la motivazione, quella di far vincere i giovani? Va bene, allora noi serviamo da esca, perché il programma senza di noi non li fa 11 milioni di telespettatori”. Gigi è infuriato e ne ha davvero per tutti: “Fiorella Mannoia è partita già protetta perché, a quel punto, chi salvavi? La giuria di qualità è normale che salvi la Mannoia, perché fa fi*o. Fiorella è un’artista meravigliosa, ma è normale che se fra i giurati c’è Paolo Genovese, il regista di “Perfetti sconosciuti” e la colonna sonora è di Fiorella Mannoia, vorrà dire che gli piacerà, no?“.
Gigi D’Alessio su tutte le furie dopo Sanremo 2017: il nuovo chiarimento sulla questione “debiti” – Le allusioni di Gigi D’Alessio, neppure tanto velate, hannon un significato infatti ben chiaro. Il cantante non ha affatto gradito alcuni dei membri scelti per la Giuria di Qualità di questa edizione del Festival di Sanremo. D’Alessio infatti, nell’intervista a Chi in edicola domani, ancora aggiunge: “Allora le cose che a 20 anni non capivi, a 50 le capisci e non è che posso ingoiare tutto, ho deciso che se devo mandare affan**lo qualcuno lo faccio. Non sono rimasto contento nei confronti del sistema Sanremo“. Il cantante torna inoltre a parlare della questione debiti e tiene ancora una volta a chiarire che: “Io non ho fatto nessun intervista, la gente pensa che mi sono svegliato a dire ‘devo cantare 15 anni perché mi servono i soldi’, ma non è così e purtroppo non ho potuto fermare questo flusso”. Gli animi insomma non si sono affatto placati e Gigi D’Alessio lo conferma quando spiega, ancora una volta, quello che è realmente accaduto: “È una storia che risale a quattro anni fa, e molti sanno come stanno le cose. Qualcuno ha detto che sono andato a Sanremo per fare cassa, ma perché, ci pagano? Allora avrei dovuto fare il Superospite. – e conclude – Io ho solo detto che sono stato portato per mano in un investimento sbagliato, intorno a noi c’è sempre qualcuno pronto a fregarti. Ma ora non è che canto perché ho bisogno di soldi, canto perché a 50 anni cosa dovrei fare, mettermi su una spiaggia a prendere il sole?”.