-La mini serie ‘C’era una volta Studio Uno’ ha convinto i telespettatori, visti gli ottimi ascolti regalati alla Rai. In particolar modo il trio Diana Del Bufalo, Giusy Buscemi ed Alessandra Mastronardi ha convinto a casa, e già non vedono l’ora di poter vedere come andranno a finire le loro storie con una seconda serie, chiedendo a gran voce alla Rai di fare ‘C’era una volta Studio Uno 2‘. Personaggi inventati quelli delle tre, che facevano da cornice al più grande spettacolo della televisione italiana di tutti i tempi negli anni ’60 e che i nostalgici hanno avuto il piacere di rivivere in queste due serate. Diana Del Bufalo sta avendo un grande successo in tv anche con la fiction ‘Che dio ci aiuti 4’ dove interpreta Monica, la nipote di Suor Angela, portando una ventata di allegria in convento. Diana ha anche un profilo Instagram con 600mila follower e non perde tempo per condividere ogni giorno pezzi di vita quotidiana, anche molto divertenti.



-Ottimi gli ascolti per C’era una volta Studio Uno, che ha sfiorato quasi i sette milioni di telespettatori, con il 27.3% di share. Queste due puntate hanno ripercorso il periodo degli anni ’60, quel periodo in cui Mina e Rita Pavone erano i veri protagonisti della nostra televisione, anche se la storia è stata condita da vicissitudini di personaggi inventati. Uno dei personaggi inventati era quello di Elena, interpretato da Giusy Buscemi che ha già ringraziato tutti sui social network per gli ascolti della prima serata, la ragazza sarà sicuramente contenta insieme ad Alessandra Mastronardi e Diana Del Bufalo visti gli ascolti di ieri sera. I fans ora chiedono la seconda serie, due puntate sono risultate troppo poche dal pubblico a casa che vuole vedere come andrà a finire la storia di Elena, Rita e Giulia. Le tre infatti si sono conosciute ad un casting e da lì è nata un’amicizia che le lega sempre più.



-La storia di Giulia in ‘C’era una volta Studio Uno’ ha fatto breccia nel cuore dei telespettatori che ora si aspettano la seconda stagione di questa mini serie targata Rai. Il personaggio di Giulia è stato interpretato da Alessandra Mastronardi, una giovane molto timida, sognatrice ed ambiziosa che entrerà negli studi della Rai in punta di piedi ma lascerà sicuramente il segno. L’attrice in una recente intervista a ‘Vanity Fair’ ha raccontato di questi suoi personaggi da brava ragazza, dicendo di preferire altro in futuro: “Non dipende da me, c’è l’idea che ad ogni viso corrisponde un personaggio,  non che l’attore deve cambiare, come sarebbe giusto” le parole di Alessandra Manostrardi, sicuramente molto fiera del successo che ha avuto il suo personaggio in ‘C’era una volta Studio Uno’. La sua vita ora è a Londra, chissà se un giorno tornerà a vivere in Italia per diventare un pilastro della televisione italiana.



-La Rai porta a casa un altro grande risultato con ‘C’era una volta Studio Uno’, la mini-serie che ha raccontato una parte importante della sua storia, nell’epoca del grande varietà del sabato sera degli anni ’60. L’idea di raccontare tre storie inventate di tre ragazze che si ritrovano a vivere in Rai nell’epoca di Studio Uno ha stuzzicato l’interesse dei telespettatori, una sorta di fotoromanzo. In particolare la storia di Rita, interpretata da Diana Del Bufalo, ha riscosso molta curiosità: la sarta che aspira a diventare una cantante, tutto ruota attorno al personaggio della grande Mina, il vero simbolo di quel mondo e dello spettacolo di alta classe, che nella prima puntata è stata vista solo con immagini d’epoca. Chissà cosa ne penserà la diretta interessata quando ha rivisto sè stessa in quegli anni fiorenti, quando Studio Uno era la perfezione: la cantante è tornata a Sanremo (anche se in maniera virtuale) attraverso gli spot della Tim dove canta la cover di All Night di Parov Stelar.

C’era una volta Studio Uno vince ancora la serata, dopo la prima puntata partita con il botto che aveva raggiunto i sette milioni di telespettatori. I dati auditel della serata di ieri parlano di 6.712.000 spettatori pari al 27.3% di share, vincendo la serata contro la partita di Champions League Paris Saint-Germain-Barcellona su Canale 5 vista da 4.001.000 spettatori pari al 15.1% di share. Ancora un ottimo risultato per la fiction Rai che non delude le aspettative anche se la prima puntata aveva incollato davanti alla televisione più telespettatori. La mini-fiction è stata apprezzata molto e tutti sperano di poter vedere qualcosa in più magari chiedendo alla Rai un seguito, visto che due puntate sono state troppo poche per chi volesse davvero rivivere quei momenti degli anni sessanta. Studio Uno, infatti, è andato in onda sulla Rai tra il 1961 e il 1966, ed è stato uno dei varietà televisivi più popolari della storia della televisione italiana.

Le fiction Rai segnano un nuovo successo social con C’era una volta Studio Uno, la miniserie ambientata negli anni sessanta che ha proiettato tutti i telespettatori in un’epoca passata, ma che continua ancora a far sognare. Molti internauti hanno apprezzato le atmosfere rétro e hanno detto la loro sui social condividendo diversi cinguettii nel corso della puntata: “Fondere i filmati dell’epoca con le scene girate oggi, l’idea geniale di questa serie #ceraunavoltastudiouno”, “Amo gli anni ’60, sono nata nell’epoca sbagliata sempre più convinta  #ceraunavoltastudiouno”, “Rivivere la magia di quegli anni è stato meraviglioso. Un bellissimo omaggio al grande #AntonelloFalqui”. Su Twitter non sono mancati inoltre i complimenti alla fiction e ai tanti attori che hanno prestato il volto ai personaggi: “Storia avvincente, attori bravissimi, regia impeccabile. Peccato sia già finito!”, “Ho adorato #ceraunavoltastudiouno, miniserie davvero fantastica! Peccato che sia già finita…”. Secondo alcuni fan, la fiction meriterebbe qualche puntata in più, ma la scelta di racchiudere la storia in soli due episodi si è rivelata comunque vincente.

È giunta al termine la programmazione della fiction di Rai 1 C’era una volta Studio Uno, che in sole due serate è riuscita a far sognare gli italiani, riportandoli in dietro nel tempo. Anche i più giovani sono rimasti ammaliati da questo prodotto, che sperano di rivedere quanto prima per una seconda stagione. E’ proprio questo l’argomento oggi più dibattuto nei social network, dove i telespettatori esprimono il loro rammarico per una programmazione tanto breve, sperando che non sia finita qui: ‘E’ stata una mini fiction che per due giorni ci ha fatto sognare! Purtroppo due puntate sono troppo brevi, datecene ancora, vogliamo una seconda stagione’ , ‘ Mi piace un sacco e non vedo l’ora che inizi una seconda parte, perché ci deve essere. La Rai non può farci una simile cattiveria’ , ‘ Guardando questa bellissima serie sono tornata indietro nel tempo, noi ragazzine che il sabato sera guardavamo Studio Uno con i nostri genitori eravamo piene di sogni. Speriamo che la Rai continui a farci sognare!’

C’era una volta Studio Uno è la mini-fiction trasmessa dalla Rai e che si è conclusa ieri con il secondo e ultimo episodio della stagione. La serie, ispirata alla storia di uno degli show che ha cambiato il volto della televisione italiana, ha raccontato le vicende di tre ragazze come tante in un paese in fermento, dove l’innovazione si mescolava con la necessità di ancorarsi ai vecchi valori del passato, senza mai perderli del tutto. Da questo concetto così ambizioso sono nate le storie delle tre protagoniste, Rita (Diana Del Bufalo), Giulia (Alessandra Mastronardi) ed Elena (Giusy Buscemi), legate al desiderio di voler cambiare vita e proiettate verso un mondo fatto di successi. Rita, con una grande passione per il canto, nella puntata di ieri ha messo da parte tutti i suoi progetti  per coronare il suo sogno d’amore con Renato, mentre Giulia, dopo aver sfondato nel mondo della produzione televisiva, si è dovuta confrontare con la difficoltà di scegliere fra l’amore rassicurante del suo ex Andrea e quello più passionale di Lorenzo. E poi c’è Elena, che ha messo da parte tutte le sue buone intenzioni per ottenere una raccomandazione e diventare una mediocre soubrette. Queste tre storie, che si sono concluse ieri con un perfetto lieto fine, si sono scontrate con la vicenda dell’allontanamento di Mina dalle scene e con i tumulti che questa storia ha creato negli ambienti televisivi, una realtà che si è scontrata anche con il parere dei perbenisti e con un’epoca che non era ancora pronta ad accettare ogni sfumatura del cambiamento. E proprio sul finale, ambientato nel lontano 1965, Studio Uno ha riportato la celebre cantante sulle scene, riuscendo a ottenere un successo senza precedenti in una edizione che tutti ricorderanno come quella più gloriosa della storia dello show.