È il film che andrà in onda oggi, giovedì 16 febbraio 2017 a partire dalle ore 21.20 su Rai Movie. Saga familiare ripresa dalla cinepresa e dagli occhi del piccolo Dario. Il trailer del film, che è disponibile qui accanto, mostra che il film è ambientato nella Roma del 1974 Dario racconta le vicende di un’aspirante artista d’avanguardia, Guido, suo padre che si sente imprigionato in una famiglia che è troppo borghese per lui, la moglie Serena che lo ama appassionatamente, asseconda ogni sua velleità artistica, anche quando riguarda donne nude e sexy. Il film è disponibile anche in diretta streaming al link Rai disponibile cliccando qui.



Anni felici è il film in onda su Rai Movie oggi, giovedì 16 febbraio 2017 alle ore 21.20. Una pellicola italiana di genere drammatico uscita nel 2013 con la regia di Daniele Lucchetti, che si è occupato anche del soggetto e della sceneggiatura, quest’ultima insieme a Sandro Petraglia, Stefano Rulli e Caterina Venturini. Gli attori principali sono Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti, Martina Gedeck, Niccolò Calvagna, Samuel Garofalo, Benedetta Buccellato, Pia Engleberth e Ivan Castiglione. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



La storia ruota intorno al tormentato matrimonio tra Guido e Serena, che insieme ai loro due figli formano un’apparente e convenzionale famiglia italiana degli anni Settanta. I fatti sono narrati in un arco temporale molto stretto che abbraccia tutta l’estate del 1974. Il periodo storico non è stato scelto a caso perché proprio in quell’anno la società è stata scossa per lungo tempo dal dibattito sul divorzio con il conseguente referendum abrogativo della legge sulle separazioni approvata solo quattro anni prima dal Parlamento. Il film è raccontato in maniera nostalgica attraverso i ricordi di Paolo, il figlio di dieci anni della coppia protagonista. Guido è uno scultore e un artista nel senso più ampio del termine. L’uomo disprezza il perbenismo borghese ma non può fare a meno di viverci per amore di sua moglie Serena e dei suoi figli. L’uomo segue le mode dell’avanguardia artistica e nel suo piccolo laboratorio si circonda di modelle compiacenti per creare particolari sculture, che però non hanno nessun seguito da parte dei critici. L’uomo è un libertino ma questo non sembra preoccupare la moglie, che gli è completamente devota nonostante provenga da un ambiente molto diverso e più conservatore. I due vivono il loro rapporto senza nascondere nulla ai figli ma l’ennesima delusione lavorativa di Guido spinge Serena a fare una profonda riflessione sul suo matrimonio. I due decidono di allontanarsi e mentre Guido ne soffre e sembra sopraffatto dalla solitudine, la moglie scopre una realtà sconosciuta. Serena si avvicina alla scrittura, ai movimenti femministi e parte da sola per la Francia per vivere insieme ad un collettivo che professano l’amore libero. Al suo ritorno a Roma, Serena è più matura e ritrova un marito cambiato ma anche affermato nel suo lavoro di scultore e questa nuova fase sembra coincidere con la possibilità per la coppia di riappacificarsi in nome della famiglia di figli.