Max Giusti ha scelto di portare un po’ di buonumore alle tante famiglie sfollate dal terremoto lungo la costa marchigiana, da Grottammare a Porto Recanati. Il conduttore televisivo è marchigiano da parte di padre e a Lorella Cellini de Ilrestodelcarlino.it ha spiegato così com’è nata la sua decisione: “Ero in auto l’altra sera e ho pensato a tutte le persone colpite dal terremoto, rimaste senza casa. Dalle vostre parti ho tenuto tanti spettacoli e mi sono detto che potevo fare qualcosa anche io per loro. Ho pensato che fosse giusto rendere indietro un po’ di quello che ho preso dalle Marche, una terra che mi ha dato tanto, da cui ho attinto per la mia carriera artistica”. Lo showman ha quindi chiamato il sindaco, chiedendo una piazza e un palco per esibirsi gratuitamente: “Mi sono immaginato uno spettacolo in piazza, magari la seconda domenica di maggio, che possa accogliere tanta gente a cui offrire un pomeriggio di divertimento. Perché la domenica è un giorno strano, è quello in cui ti manca di più la tua casa, specialmente se non ce l’hai”.
Max Giusti ha le idee chiare sullo spettacolo gratuito che terrà a maggio a Civitanova Marche: “Non ci saranno raccolte di fondi, ma non perché ci sia qualcosa di strano in questo. Anzi. E’ che voglio fare qualcosa di mio, in prima persona, regalare sorrisi e serenità a questa gente. Se poi il mio spettacolo servirà a tenere accesi i riflettori sul sisma, benissimo”. La scelta della città non è stata casuale: “Civitanova la conosco, ad agosto ho fatto uno spettacolo nella città vecchia, davanti a migliaia di persone e sono stati tutti fantastici con me. Ma, ho fatto questa scelta pensando che fosse la città più baricentrica rispetto alla dislocazione degli sfollati. Spero che gli altri Comuni non se ne abbiano a male”. Non è però ancora stato deciso invece se lo show si terrà in una piazza o in un palasport: ”Vedremo. Quel che conta è poter permettere alle persone sfollate di arrivare agevolmente. Sono proprio felice di fare questa cosa. Adesso devo richiamare il sindaco, glielo avevo promesso”.