In seguito alla morte di Hayley, per mano di Foyet e la successiva morte di quest’ultimo, provocata da Hotch, il leader del BAU ha bisogno di prendersi un po’ di tempo per organizzarsi e rivedere sia la sua vita professionale che quella privata. Specialmente per quanto riguarda il figlio Jack. La Strauss gli offre una possibile soluzione. Intanto, la squadra viene chiamata ad indagare su un caso di Nashville, nel Tenessee, dove sono state uccise due giovani donne dai capelli bruni. Il pavimento attorno a loro è stato inoltre ricoperto di petali di rose, motivo che fa pensare ad uno spasimante. In base alle indagini, i profiler scoprono infatti che le donne venivano corteggiate dall’SI contro la loro volontà, riuscendo ad anticipare una sua mossa. 



Hotch ritorna alla guida della squadra dopo aver rifiutato l’offerta della Strauss di andare in pensione anticipata. Sia lui che Morgan hanno molto a cuore il mandato di quest’ultimo come capo dell’unità. Intanto, mentre un detenuto viene trasportato al Lockport, il suo mezzo viene preso di mira da un criminale. Emily viene ferita da un partner sconosciuto. Il fuggitivo si rivelerà essere in seguito Dale Shrader, appena rilasciato dal carcere sulla parola, dove stava scontando una condanna per una serie di rapine in banca. Il detenuto ha inoltre ucciso una donna, la sorella di qualcuno con cui lavorava anni prima e che ha rapito la figlia Jenny come vendetta. 



Ad Atlantic City vengono identificate due donne, uccise per mano dello stesso assassino. Entrambe le vittime sono state paralizzate grazie all’assunzione di farmaci ed erano ancora coscienti durante i mesi in cui sono state tenute sotto sequestro. Entrambe dimostrano anche di essere state curate e gli abiti, cuciti a mano, non corrispondono invece a quelli che avrebbero indossato normalmente. Rossi nota quindi che l’SI potrebbe essere una donna, che vede le sue vittime come se fossero delle bambole. Reid invece concluderà che la serial killer è psichicamente instabile e vittima di una violenza sessuale messa in atto dal padre psichiatra. 



Nella prima serata di oggi, venerdì 10 febbraio 2017, Rai 4 trasmetterà tre nuovi episodi di Criminal Minds 5. Saranno il settimo, l’ottavo ed il nono, dal titolo “Schiavo del dovere“, “Vendetta incrociata” e “Il gioco continua“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove eravamo arrivati in precedenza: negli Hampton, in Virginia, l’intera famiglia Downey viene assassinata e sepolta nel giardino di casa, mentre il padre di famiglia, il capitano Joseph, sta rientrando dall’Iraq. Un omicidio di massa simile risale ad un un anno prima, ad un alyro caso, in cui il padre di famiglia si trovava in dispiegamento militare. Emily nota dalla scena del crimine che hanno a che fare con lo stesso SI. Il serial killer sembra voler copiare gli omicidi commessi da Karl Arnold, a cui il BAU ha dato la cacccia quattro anni prima e che ora si trova detenuto in un penitenziario di massima sicurezza. Hotch (Thomas Gibson) ed Emily gli fanno visita per capire se possa avere un complice o risalire al movente che spinge l’SI all’omicidio. Sulla base di alcuni indizi forniti da Arnlod, la squadra riesce a stendere un profilo a cui lavorare, riuscendo ad intuire che il serial killer non sta cercando di imitare Arnold, ma si è messo in contatto con lui in precedenza. Non appena la squadra si avvicina al soggetto ignoto, Arnold rivela alcune parole importanti ad Hotch. Diverse ore dopo gli ultimi eventi, l’FBI si sta concentrando su quanto è accaduto ad Hotch. La Struss interroga ogni profiler, nel tentativo di ricostruire quella che è a tutti gli effetti una carneficina. Teme che qualcuno possa aver istigato o spinto Hotch oltre i propri limiti, ma nessuno degli agenti speciali sembra aver notato qualcosa di strano. Secondo le deduzioni di chi sta indagando sul caso, l’ultimo omicidio su cui stava indagando Hotch è strettamente collegato con George Foyet, conosciuto come lo Squartatore di Boston, e forse Hayley e Jack che si trovavano sotto protezione testimoni. Il BAU aveva infatti appena scoperto che l’SI che era entrato in contatto con Arnold era proprio Foyet e non con l’assassino delle famiglie dei militari, come invece si era pensato all’inizio. Ore prima, durante un inseguitomento all’ultimo sangue fra Hotch e Foyet, il primo scopre che il killer ha ucciso la moglie di fronte al proprio bambino.