È stato ancora una volta il programma più visto del prime time di Canale 5 ieri sera. L’appuntamento torna anche oggi con Ficarra e Picone alla conduzione, appuntamento sempre nel pre serale della rete ammiraglia di Mediaset. Intanto comunque il tg satirico ideato nel 1988 da Antonio Ricci continua a strappare record. Ieri sera ha raccolto oltre sei milioni di spettatori con il picco massimo delle ore 21.21 con 6.360.244 spettatori arrivando a toccare il 23.86% dello share e il 26.41% di spettatori tra i quindici e i sessantaquattro anni. La media è stata di quasi cinque milioni di spettatori durante tutto l’arco della sua durata. Staremo a vedere quali servizi andranno in onda oggi ancora una volta a Striscia la Notizia con la voglia come al solito di andare a indagare nei disagi del popolo italiano e in situazioni sempre molto scottanti.
Questa sera andrà in onda una nuova puntata di Striscia la notizia, che anche ieri ha vinto la gara degli ascolti, con 4,9 milioni di telespettatori, pari a uno share del 18,7%. In attesa di scoprire cosa vedremo stasera, ricordiamo i servizi trasmessi ieri. Il primo servizio della serata è stato incentrato su un dilemma che sta arrovellando l’Italia intera: ma Renzi si dimetterà o no? È stato quindi fatto vedere come vive queste ore concitate il Matteo Renzi interpretato da Dario Ballantini, in giro per le vie di Roma a parlare dei problemi del suo partito. Chiara Squaglia, l’aquila della Toscana, si è occupata di parcheggi selvaggi negli ospedali toscani, in particolare in quello di San Giovanni di Dio a Firenze. Qui l’anarchia regna sovrana e le
ambulanze sono costrette a parcheggiare in doppia fila perché il loro posto è occupato da auto private. Il direttore sanitario dell’ospedale, Simone Naldini, ha assicurato all’inviata di Striscia che prima dell’estate metterà fine a questa situazione incresciosa.
100% Brumotti invece, con la sua fedele mountain bike, si è recato a Voltri, in provincia di Genova, per mostrarci le immagini di una piscina all’aperto realizzata nel 1954, ferma con le quattro frecce da molti anni. Era il punto di ritrovo per le squadre di pallanuoto e ora si attendono i lavori di ristrutturazione che potrebbero cominciare nel 2018. Luca Abete ha parlato di un fenomeno molto particolare, una sorta di razzismo assicurativo inspiegabile. A Napoli, molte moto circolano sprovviste di assicurazione perché risultano essere molto onerose. L’inviato infatti ha fatto un confronto tra preventivi, uno a Milano e l’altro a Napoli, ed è risultato che a Napoli costa molto di più, anche il triplo, delle assicurazioni milanesi.
Eugenio il Genio, nei panni di Luca Sardella, si è occupato delle palme che hanno piantato in Piazza Duomo dando vita a un giardino esotico. Eugenio ha raccolto i pareri della gente la quale sembra non aver gradito. Con la rubrica Paesi e Paesaggi, Davide Rampello ha portato i telespettatori in Trentino per parlare dell’antico mestiere dello speziale. Nella Valle di Ledro, a sessanta km da Trento, Alberto Foletto, farmacista ma anche speziale, segue la tradizione e produce estratti pregiatissimi e spezie come l’anice stellato, il coriandolo e la genziana.
Spazio poi a Che satira tira in cui hanno primeggiato Dario Vergassola nella trasmissione Night Tabloid, Luciana Littizzetto a Che tempo che fa, Gene Gnocchi a Quinta Colonna e Zoro a Gazebo. Edoardo Stoppa è andato in Albania per un’importante missione di salvataggio, ovvero liberare un orso in gabbia da moltissimi anni e usato come attrazione per un ristorante della zona. La missione è andata per il meglio e il viaggio verso l’Italia è cominciato con la speranza di salvare il maggior numero di orsi.
La puntata è terminata con la rubrica I Nuovi Mostri che al primo posto ha visto il vincitore di Sanremo, Francesco Gabbani, ma soprattutto i giornalisti che gli girano intorno e che non rispettano i suoi spazi tirandolo a volte anche dalla giacca.