Il sommergibile parte alla ricerca del relitto, i pescatori si accorgono dei movimenti di Saro e avvisano don Salemi di quanto sta accadendo. La puntata dei Fantasmi di Portopalo giunge dunque al termine, con le ricerche che inizialmente sembrano non dare risposte. Vengono individuati dei vestiti, poi finalmente si trova anche il relitto della nave. Il giornalista Sanna si scusa con Saro per i tanti problemi che il ritrovamento del relitto potrebbe causargli in futuro. Con la scoperta della nave, alcuni dei pescatori ci ripensano e decidono di confermare la versione di Saro. Altri, invece, continuano a giurare battaglia e lo accusano di manie di protagonismo. L’ultimo episodio finisce con il ricordo delle vittime, con dei petali rossi buttati in mare. Saro torna in paese orgoglioso di se stesso e di quanto fatto. Non farà più il pescatore ma potrà girare a testa alta per Portopalo…



Nella puntata conclusiva dei Fantasmi di Portopalo, Fortunato ricorda il viaggio che ha affrontato per scappare dalla guerra e i sacrifici di sua madre. Scintille nell’incontro tra Saro e Mourab, il quale incassa un pugno dal protagonista.  Sanna parla con Fortunato e gli rivela di aver trovato un altro naufrago al centro Italia, i due si incontrano e si riconoscono. L’amico di Fortunato dice di chiamarsi Baggio, per via della maglietta che indossava del famoso giocatore di calcio. I due ragazzi si erano tuffati assieme dalla nave, ma il mare aveva separato i loro destini. Nel frattempo in paese la situazione è sempre più pesante, con Saro e la sua famiglia sempre più nel mirino dei compaesani. Sanna è deluso dal suo lavoro, ma quando riceve l’autorizzazione per il noleggio del sommergibile per cercare la nave ritrova l’entusiasmo perduto. Intanto Fortunato si ricorda di chiamarsi Amaram e di essere scappato dallo Sri Lanka.



Intrecci e misteri in questa seconda puntata dei Fantasmi di Portopalo. Il giornalista Sanna vorrebbe intervistare Mourab e chiede al suo giornale di affittare un piccolo sommergibile per individuare il relitto. Saro propone a Fortunato di fare il pescatore assieme a lui, il giovane accetta e inizia a ricordare con più chiarezza il suo passato. Intanto il protagonista subisce un violento attacco mentre è in moto, l’uomo riesce in qualche modo a non riportare gravi danni. Meri, che era nei dintorni, vede tutto e lo aiuta a rialzarsi. La situazione comincia a farsi pesante, Emanuele prova a chiarire con Don Salemi ma il padre lo ferma in tempo. Lucia, a scuola, ha un nuovo confronto acceso con la direttrice, la quale le fa capire chiaramente di dover abbassare i toni. Sanna viene rapito da alcuni uomini incappucciati, ma viene risparmiato dai malviventi. Alla fine il giornalista ottiene un incontro con Mourab a Malta.



Nei Fantasmi di Portopalo, Lucia continua ad avere problemi sul lavoro e a scuola gli alunni hanno smesso di parlarle. Anche a casa la tensione è a livelli massimi, ma almeno arriva una buona notizia per Meri che ha superato un provino. La ragazza vorrebbe festeggiare il superamento del provino coi suoi amici, ma viene snobbata e accusata di favoritismi. Non tutti però sono contro di lei, il fidanzato sta dalla sua parte e la continua a sostenere. Saro e Fortunato si recano al porto, il ragazzo comincia a ricordare qualcosa del suo passato. Il giorno seguente Saro viene messo alle strette dagli altri pescatori, che continuano a rendergli la vita impossibile. Il giornalista Sanna torna in Sicilia per aiutarlo, ma don Salemi continua a negare ogni accusa. Intanto il parroco allontana Emanuele dalla parrocchia, sua madre Lucia è su tutte le furie e si reca nella chiesa del paese per chiedere spiegazioni.

Momento difficile per Lucia nei Fantasmi di Portopalo, costretta a fare i conti con telefonate minatorie. Saro è in mare aperto con Fortunato per recuperare la sua barca. Al suo ritorno in porto viene accolto in malo modo dai compaesani, poi si reca in commissariato per chiarire la sua posizione. I carabinieri gli chiedono se le voci uscite sui giornali siano vere, l’accusa è di occultamento di cadavere. Saro non sembra preoccupato e dice: “Tutti sapevano tutto”. Il ministero, dal canto suo, nega la presenza della nave nel Mediterraneo e mette a tacere i rumors sulla vicenda. Saro continua ad essere insultato dai portuali, viene accusato di tradimento e l’aria a Portopalo comincia a farsi pesante. Intanto a scuola, Lucia rischia l’allontanamento a causa dei sospetti su suo marito. “Alcuni genitori hanno chiesto il cambio classe per i loro bambini – spiega la direttrice dell’istituto a Lucia – non nascondiamoci dietro un dito”.

Tutto pronto per il secondo e ultimo appuntamento con I Fantasmi di Portopalo su Rai Uno. La fiction con Giuseppe Fiorello volge al termine, con una puntata che si preannuncia a dir poco appassionante. Tratto dall’omonimo libro scritto da Giovanni Maria Bellu, il protagonista è un pescatore che decide, con la preziosa collaborazione di un reporter, di raccontare tutta la verità riguardo un naufragio misterioso avvenuto alcuni prima proprio nelle acque del Mar Mediterraneo. Nella seconda parte della ficiton, in onda questa sera, vedremo Saro (Beppe Fiorello) sempre più in affanno. In paese viene visto come un traditore, il suo pentimento non è stato gradito dai compaesani e anche la sua famiglia viene presa di mira. Emanuele, per esempio, viene cacciato dalla sala parrocchiale dove suonava assieme ad alcuni suoi amici. Meri ha problemi col giornale e viene accusata di favoritismi loschi, mentre Lucia rischia di essere allontanata dalla scuola dopo la protesta di alcuni genitori.

Rai Uno trasmette questa sera, martedì 21 febbraio 2017, la seconda puntata de I fantasmi di Portopalo, la miniserie con Beppe Fiorello e Giuseppe Battiston ispirata al libro di Giovanni Maria Bellu sul naufragio a lungo taciuto che causò la morte di oltre 280 migranti nel 1996. In questo episodio vedremo Saro sul punto di mollare tutto per difendere la propria famiglia dopo aver subito un’aggressione. Sarà però la moglie Lucia a spronarlo a continuare la sua ricerca della verità. Nel frattempo il giornalista Sanna troverà i fondi per finanziare le indagini sul relitto che giace sul fondo del canale di Sicilia. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere I fantasmi di Portopalo sintonizzandovi su Rai Uno, potrete seguire la fiction con Roberta Caronia anche in diretta streaming sul sito di Raiplay.it, cliccando qui. – Non potevano che aspettarci un esordio con il botto per I fantasmi di Portopalo. I dati di audience non mentono mai, e ancora una volta hanno sottolineato che le fiction proposte da Rai sono in grado di catalizzare l’attenzione del pubblico. Stasera, martedì 21 febbraio 2017, la storia del pescatore di Portopalo andrà avanti: insieme al giornalista interpretato da Giuseppe Battiston, Saro arriverà fino in fondo, dimostrano che ha ragione. I fantasmi di Portopalo, nella prima serata in programma ieri, ha dovuto scontrarsi con il temibile reality di Canale 5, L’Isola dei Famosi, che sembra però non riuscire a collezionare tutto lo stesso successo delle prime edizioni di casa Mediaset. La miniserie di Rai ha infatti portato a casa uno share pari al 24.6%, con 6 milioni e 454mila telespettatori, battendo la trasmissione guidata da Alessia Marcuzzi, che si è fermata invece al 19.6% di share, con 3 telespettatori e 721mila persone con gli occhi incollati al video. I numeri ricordano molto quelli della settimana scorsa, quando L’Isola si è scontrata con un’altra miniserie di casa Rai, C’era una volta Studio Uno. Anche stasera il successo de I fantasmi di Portopalo verrà replicato?

Ad un certo punto, Saro penserà di mollare, di andarsene dalla Sicilia: tutta la comunità gli è contro. Sarà la moglie, Lucia, ad essere del tutto irremovibile su questo punto: l’errore è anche degli altri, per aver taciuto. Sono gli altri che dovrebbero abbassare la teste e vergognarsi. Il personaggio di Lucia Ferro è interpretato dall’attrice Roberta Caronia, che in un’intervista esclusiva rilasciata a Il Corriere dello Sport, ha spiegato di aver conosciuto la vera moglie del protagonista di questa storia, che di nome fa Maria: “… è un persona fantastica. Quando l’ho incontrata mi ha dato l’idea di una donna che amava molto il suo lavoro di insegnante”. Proprio il lavoro che Lucia rischierà di perdere a causa dei compaesani: “È una donna che esce dai canoni della tipica siciliana che tutti immaginano. È sempre stata una figura attiva nella società affiancando il marito in questo percorso di verità. È stato molto particolare interpretarla, io vengo dal teatro e quindi mi confronto sempre con persone frutto della fantasia” ha ammesso ancora Roberta Caronia “… e invece questa volta ho conosciuto il mio personaggio e ho sentito la responsabilità di rappresentarla nel modo giusto”.

Sapevamo tutti che I Fantasmi di Portopalo sarebbe stato intenso ma guardarlo ha reso tutto diverso. Ogni sensazione e supposizione è diventata più amara pensando che quella portata sullo schermo da Beppe Fiorello era la verità, un fatto realmente accaduto e che ancora oggi sembra attuale visto quello che successe con immigrati a caccia di un futuro roseo che vanno incontro alla morte di questi “viaggi della speranza”. Fortunato e Saro sono per la prima volta due volti della stessa medaglia: da una parte il pescatore che si trova a fare i conti con qualcosa più grandi lui e che potrebbe portargli via tutto, e dall’altra un giovane indiano partito con un sogno e finito a vivere un incubo. I due fanno i conti con i loro fantasmi e mentre il pescatore decide di raccontare tutto quello che sa, il giovane Fortunato ricorda finalmente cosa è successo prima di essere ripescato in mare. I due hanno un obiettivo comune e insieme potranno combattere per portare a galla il relitto che giace in fondo al mare restituendo dignità a 283 morti. La seconda parte della miniserie con Beppe Fiorello, in onda proprio questa sera, ci racconterà il finale di questa storia che, speriamo, sia meno amaro dell’incipit visto ieri sera su Raiuno.

Ne I fantasmi di Portopalo Fiorello interpreta il ruolo di Saro Ferro, e la storia del pescatore siciliano lui l’ha ascoltata anche dal diretto interessato, Salvo Lupo. Fiorello ha voluto realizzare una clip, condivisa poi sulla sua pagina Facebook ufficiale, in cui presenta gli occhi e il volto del vero Salvo. Il pescatore racconta di abitare nel paesino più a Sud della Sicilia, un luogo meraviglioso sia per il mare, sia per le isole vicine: la storia di cui è diventato protagonista, purtroppo, ha il sapore della morte. Il 27 dicembre 1996, a qualche ora dalla tragedia di Portopalo nel 1996, tutti i pescatori avevano ripreso le attività dopo Natale, rimanendo sconvolti da quanto le loro reti riportavano a galla. Il nome in codice che era stato dato ai cadaveri era appunto ‘tonni’, ma via radio tutti i pescatori della zona erano in grado di capire a che cosa si riferissero in realtà. Per Salvo Lupo è cambiato tutto quando, nel 2001, ha ritrovato un tesserino plastificato di un giovane dalla pelle scura: in quel momento ha capito che si trovava proprio nel punto in cui la nave di cui tutti sospettava era affondata, e ha iniziato la sua battaglia. Clicca qui per vedere il video condiviso sulla pagina Facebook di Giuseppe Fiorello con Salvo Lupo.

Beppe Fiorello è pronto a tornare su Rai 1 stasera, martedì 21 febbraio 2017, con la seconda e ultima puntata de I fanstami di Portopalo. Abbiamo visto che i pescatori del paesino siciliano, tutti d’accordo, hanno rinunciato a comunicare i loro orribili e tragici ritrovamenti in mare, per la paura di perdere l’unica attività che deva loro sostentamento. Ma la coscienza di Saro Ferro, alla fine, è esplosa ed è arrivata a parlare: dopo aver preso contatto con il giornalista Giacomo Sanna (Giuseppe Battiston), tutta la verità è pian piano venuta a galla, con malcontento di tutti quei pescatori che – fino ad un attimo prima – pensavano di avere stretto un patto di silenzio, che fosse per la vita. Come rivelano le anticipazioni, nessuno ci metterà molto a capire chi è stato a parlare: proprio Saro aveva sottolineato più volte che si trattava comunque di persone che avevano sogni e delle speranze, prima di trovare la morte nelle acque del mare. I cittadini di Portopalo inizieranno a prenderlo di mira: nell’incipit del secondo appuntamento in programma in prime time, lo vedremo speronato da due motociclisti. Per poco non perderà la vita finendo di sotto alla scogliera, e gli attacchi non finiranno certo lì…

Non sarà solo Saro Ferro a ‘pagarla’ per aver parlato a Portopalo: tutta la famiglia del pescatore verrà letteralmente presa di mira dal resto dei cittadini nel secondo appuntamento con I fantasmi di Portopalo: i loro sogni verranno ostacolati, persino la professione della moglie di Saro – Lucia (Roberta Caronia) – sarà a rischio. Qualcuno, infatti, sembra volere che la professoressa venga allontanata dalla scuola e dagli alunni. La bella Meri, che sogna di fare l’attrice, verrà accusata di essere stata favorita proprio grazie alla – forse troppo sciolta – parlantina del padre, che avrebbe venduto la storia della tragedia di Portopalo per cercare di favorirla nella sua presunta ascesa. Le donne di casa Ferro sono forti, e anche Meri ormai è grande: ma il giovane Emanuele come reagirà quando sarà proprio il parroco ad allontanarlo dalla sala parrocchiale? È proprio lì che Emanuele si trova insieme ai suoi amici per coltivare la grande passione che ha per la musica. Saro, visto e preso atto di quel che sta succedendo, proporrà alla moglie di andarsene, ma troverà davanti a sé un miro di determinazione. Quello che stanno facendo è giusto, e bisogna sempre che ci sia spazio per la verità. Saro e la famiglia, dunque, decideranno di rimanere.

Ci sarà spazio anche per il personaggio di Fortunato nel finale di questa miniserie. Sanna, il giornalista a cui Saro ha chiesto aiuto, sta cercando farsi autorizzare le spese per poter ritrovare il delitto della nave che è affondata nel 1996. Nel frattempo, procedendo con l’inchiesta, rintraccia anche un altro sopravvissuto di quella terribile notte. Il primo è appunto Fortunato, il ragazzo che Saro Ferro ha salvato tra le acque e che ha provato a ricostruirsi una vita in Sicilia. Il secondo giovane si chiama Shakoor, e vive nel Centro Italia: Fortunato e Shakoor avranno modo di incontrarsi, riuscendo a ricomporre alcuni tasselli. I due ricorderanno di essersi conosciuti proprio sulla barca che avrebbe dovuto portarli in Sicilia: il particolare della maglietta di Baggio non passerà inosservato, e insieme faranno memoria dell’orrore, delle grida di paura e della morte che hanno visto quella notte.