, film in uscita al cinema oggi, giovedì 23 febbraio 2017 che è stata diretta daPablo Larrain è già sbarcata ad Hollywood, dove è attualmente candidata in tre categorie ai prestigiosi premi Oscar. Jackie, che ha ottenuto grande successo mediatico anche in occasione dello scorso Festival di Venezia con Natalie Portman come rappresentante, è diretto dal cileno Pablo Larrain, resosi noto per “Neruda” e “Post Mortem” ed altre pellicole di successo incentrate sulla storia del suo Paese. Nel cast di Jackie, oltre alla già citata Natalie Portman nelle vesti di attrice protagonista, figurano anche Peter Sarsgaard, Greta Gerwig e John Hurt. Protagonista assoluta della pellicola è Natalie Portman, attrice americana di 35 anni già vincitrice di un Oscar nel 2011 ne Il cigno nero. Natalie Portman, star assoluta al Festival di Venezia dello scorso settembre, ha ricevuto la sua terza nomination agli Oscar in carriera, e partirà da favorita nella cerimonia che si terrà a fine mese. La statunitense, che vanta una carriera splendente inaugurata con il capolavoro “Leon” del 1994, si conferma così fra le interpreti più ricercate del cinema hollywoodiano. In una recente intervista, l’attrice nativa di Gerusalemme ha dichiarato ai giornalisti sorpresi, “Potrebbe sembrare strano ma di Jackie non ho capito nulla, non mi basterebbe forse una vita per farlo”. Conscia di aver offerto una performance ottima e particolarmente complessa dal punto di vista emotivo, la Portman rimane con i piedi per terra e si guadagna così anche l’affetto della critica. Grande merito va dato anche alla produzione della pellicola, che ha scelto un’attrice perfetta per la caratterizzazione di questo personaggio, oltre ad essere un’interprete brillante ed esperta, infatti, la Portman ha una laurea in psicologia ad Harvard, che sicuramente le sarà valso la chiamata immediata per l’interpretazione di un personaggio così complesso e misterioso. Ma scopriamo adesso nel dettaglio la trama del film.



La storia del film è incentrata grossomodo sulle vicende di Jacqueline Kennedy, nota poi come Jackie, la first lady americana durante il mandato di J.F.K. e successivamente andata in sposa all’armatore greco Onassis con grande clamore da parte dei media e non solo. Come è possibile leggere sulla versione inglese di Wikipedia, la trama del film è in parte ricavata da un’intervista per il magazine Life fatta da Theodor White a Jacqueline. Oltre alle vicende biografiche note ormai arcinote relative a Jackie, l’attenzione del film si concentra soprattutto su quel velo di mistero e di indecifrabilità che ha sempre caratterizzato il rapporto di Jackie con il mondo “esterno”, soprattutto alla fine del suo mandato da first lady. L’assassinio di suo marito John Fitzgerald Kennedy, avvenuto davanti ai suoi occhi a Dallas nel 1963, fu un evento sicuramente traumatico per il resto della sua vita, ma non è ancora del tutto chiaro come la sua vita e la sua psiche siano stati condizionati da quell’esperienza. Quel che è sicuro, è che da icona del glamour e dell’eleganza e da una vita in un certo senso “chic”, Jacqueline si dovette confrontare con un evento shoccante, soprattutto nei modi in cui J.F.K. fu ucciso con lei al suo fianco e rimasta illesa quasi per miracolo. Da quel momento, e per i giorni immediatamente successivi, Jackie comprese che sarebbe stato quello il momento in cui si sarebbe deciso il suo lascito ai posteri e la sua eredità da first lady della Casa Bianca.

Leggi anche

L'ULTIMA VENDETTA/ Liam Neeson in una storia di redenzione irlandeseVERMIGLIO/ Un film da Oscar, il coraggio di una famiglia in un'Italia povera e in guerra