Leone Di Lernia sta bene ed è stato dimesso dall’ospedale dove era ricoverato. Ieri il cantautore del genere trash-demenziale italiano aveva chiamato in diretta Barbara D’Urso che gli stava dedicando parte del programma aggiornando i telespettatori sulle sue condizioni per rassicurare tutti che stava bene e che la sua famiglia si stava prendendo cura di lui. Al telefono la voce di Leone di Lernia era gioiosa e piena di brio, non certo quella che ci immaginiamo avrebbe un uomo di ottant’anni ricoverato dopo un malore. Non appare quindi così assurda l’ipotesi lanciata oggi da Alberto Dandolo su Dagospia, secondo il quale le gravi condizioni in cui versava il cantautore sarebbero state una mezza-bufala sfuggita di mano ai colleghi di Leone, gli speaker dello ZOO di Radio 105. L’annuncio di Marco Mazzoli in cui chiedeva a Di Lernia di tenere duro come se fosse a un passo dalla morte ha scatenato la preoccupazione dei fans. A “svelare” però la verità sarebbe stato lo stesso Leone Di Lernia ieri durante il collegamento con Barbara D’Urso a Pomeriggio 5: “La gente crede a tutto quello che diciamo”. Parole che sembrano sottintendere che il pubblico si sia “bevuto” la storia raccontata da quelli dello Zoo, compreso Leone di Lernia, che il giorno prima era “gravissimo” secondo Mazzoli e che il giorno seguente chiacchierava tutto pimpante in diretta con Barbara D’Urso.