Nella prima serata di Rai 1 riparte l’avventura del talent Ballando con le stelle 2017 condotto da Milly Carlucci in collaborazione con Paolo Belli. Tra le coppie in gara una delle meglio assortite sembra essere quella composta dall’attore Antonio Palmese e da un volto storico di questa trasmissione: Samanta Togni. Per lei è la decima edizione nel programma senza contare gli spin off come Ballando con Te e Ballando On the Road. Chissà che non ripeta l’exploit dell’anno scorso dove si è imposta al fianco dell’attore spagnolo Iago Garcia mettendo a frutto il lavoro con il suo nuovo compagno di gara. Per la ballerina è un momento di grande serenità a tutto tondo e nella sua vita è entrato in punta di piedi da pochi mesi un nuovo amore, l’ex calciatore Christian Panucci. Questo momento positivo si riflette nel lavoro e ci ha mostrato una Samanta Togni agguerritissima in palestra durante le prove (guarda il video anteprima Apettando Ballando con le stelle sul sito della Rai) , ma sempre con il sorriso sulle labbra, segno che c’è feeling con il suo nuovo partner di ballo.
Antonio Palmese, casertano classe 1983, ha un fisico mediterraneo scolpito dalla boxe e da una vasta serie di sport, dal fitness all’equitazione, a cui è affezionato e pratica regolarmente. Le produzioni cine-televisive l’hanno spesso ricercato per ruoli da macho, da duro inflessibile e da uomo che non deve chiedere mai, in teleromanzi come Incantesimo 9, Amori & Passioni o Baci Rubati. Ma Palmese ha mostrato una vena attoriale versatile con la sua prova nel film drammatico “Il bambino di carta” di Emanuela Rossi, dove giovanissimo ha ottenuto una nomination ai David di Donatello e ha vinto un Nastro d’Argento per la sua intensa interpretazione. Ultimamente, ha lavorato per il programma Amore Criminale, condotto da Asia Argento, altre fiction Rai come Don Matteo 8, e spot pubblicitari. Ha deciso di impegnarsi a fondo per scrollarsi di dosso quell’immagine ruvida, di uomo troppo spavaldo e sicuro di sè, con cui lo conoscono i telespettatori. Perchè quando si balla serve una sensibilità e una delicatezza maggiore, da scoprire poco a poco attraverso esercizi continui e una disciplina rigida. Antonio Palmese affronta la sfida come si confà a un seguace fedele del Metodo Strasberg: tanto rigore e molto autocontrollo nei passi. Lui stesso non nasconde la sua introversione, malgrado l’allure che la fama gli ha creato intorno, e spera che il ballo lo aiuti a far emergere la sua vera personalità: un lottatore in ogni campo della vita, ma profondamente timido e con un bisogno reale di far uscire qualcosa che non sia il solito istinto da maschio alfa. Fin dalle prove Samanta ha trovato una forte empatia con l’attore dichiarando nel video presente su Raipaly: “Vedo un ragazzo con tanti sogni e tanta voglia di esprimersi per come è realmente“.