Lo stilista di Gattinoni ritorna nelle vesti di giudice a Ballando con le stelle 2017 anche in questa nuova edizione del programma che partirà questa sera, sabato 25 febbraio su Rai 1. Milly Carlucci e Paolo Belli confermano la presenza di Guillermo Mariotto nel palco dei giurati in quella che sarà, come sempre, la gara di danza più attesa della stagione, piena di sorprese e commenti al vetriolo sugli aspiranti ballerini in concorso per aggiudicarsi il titolo di Campione. Guillermo Mariotto porta il suo know how di direttore creativo della maison creata dallo scomparso Raniero Gattinoni per postillare lo stile dei vip in gara senza temere confronti di sorta. Nonostante la perfida Carolyn Smith sia molto attenta sul piano tecnico, l’unico capace di mettere bocca sul look dei concorrenti, malgrado la presenza critica dell’influencer Selvaggia Lucarelli, è solo lui: Guillermo Mariotto, venezuelano naturalizzato italiano e colonna portante della storica trasmissione. Il sabato sera di Rai 1 è ormai diventato l’habitat naturale in cui si rifugia Mariotto quando non lavora per Gattinoni e l’idea di ricominciare il programma senza di lui è sembrata una possibilità molto remota per i fan della trasmissione. Siamo tutti pronti quindi ad assistere nuovamente alle intemperanze e all’ironia mefistofelica dell’eclettico Mariotto. Le sue invettive contro i concorrenti e i suoi sorrisetti a mezza bocca, accompagnati da un garbo e uno charme indiscutibile, l’hanno trasformato in un personaggio televisivo a tutti gli effetti. Mariotto sembra non farci caso e gioca con sè stesso sfidando i concorrenti a dimostrargli sempre di più sul piano stilistico. Come se la caverà stasera?
Recentemente alla rassegna di AltaRoma, Mariotto ha ancora dimostrato come le sue doti nel pret a porter non siano state appannate dalla fama derivante dall’assidua frequentazione del piccolo schermo. La sua sfilata, in bilico tra moda e teatro, è stato un exploit di rara bellezza che è stato salutato con una standing ovation in sala. Il suo inarrivabile talento al servizio della raffinatezza ha portato il messaggio della ragazza che matura in donna e inizia a vivere come tale con un occhio al sogno della ragazza di un tempo. Questa immagine favolistica ha puntato il segno su una abbondanza di punti e fantasie con abiti di organza e tulle. C’era una volta l’alta moda e Mariotto è qui per insegnarcelo anche nell’abbinamento di accessori mai banali, azzeccati in ogni minimo dettaglio. Ai microfoni di Dagospia, insieme al presidente di Gattinoni Stefano Dominella, lo stilista ha dichiarato di aver presentato la sua ultima sfilata a Roma e la sua ferma intenzione di non tornare più nella capitale a presentare nuove collezioni: “Sfileremo a Firenze, a Torino, in città che vorranno l’istituzione di alta moda, di quest’alta moda che non si sa più bene che cosa sia”. Una frecciata importante e tagliente a cui Mariotto ci ha abituato fin troppo bene e che non sorprende più di tanto.