Un viaggio della speranza, che in molti casi rappresenta un viaggio verso la morte. E’ quanto succede al confine franco-italiano, dove diversi migranti perdono la vita a causa di incidenti stradali, a causa di tir, macchine e spesso anche treni. La tratta Ventimiglia-Francia si colora quindi di rosso, lasciando il dubbio di come possano accadere episodi simili. Risale a due settimane fa uno degli ultimi decessi, in cui ha perso la vita un migrante, travolto da un treno della francese Sncf in direzione Ittalia. Si tratta del secondo in appena tre mesi, ma risalendo a ritroso nel tempo, si troveranno centinaia di casi simili. Fra questi anche una ragazza di 17 anni di origine Eritrea, che ha perso la vita sulla A10, in direzione Francia. Pochi giorni prima è morto invece un diciottenne sudanese sulla A8. Questa sera, domenica 26 febbraio 2017, Le Iene Show e Cizco approfondiranno l’inchiesta, affrontando in prima persona quel lungo viaggio che da Ventimiglia si snoda lungo gallerie e binari verso una Francia che molti, non vedranno mai. Non serve andare troppo indietro nel tempo, come ci ricorda Il Secolo XIX. Lo scorso 17 febbraio, un migrante è stato ritrovato già privo di vita sul tetto di un treno che si trovava in sosta lungo l’autostrada di Ventimiglia, a causa di una folgorazione.