Franca Leosini sarà ospite stasera di #Cartabianca, il nuovo programma di Bianca Berlinguer. Oggi, martedì 28 febbraio, la conduttrice di Storie maledette parteciperà all’edizione serale della trasmissione. Ad annunciarlo la giornalista stessa sulla pagina Facebook del suo programma: «Cari amici, questa sera sarò ospite in diretta di Bianca Berlinguer all’edizione serale di #cartabianca su raitre (ore 23.00 minuto più minuto meno!) Vi aspetto come sempre. Un abbraccio forte e affettuoso. Franca». La curiosità per la sua partecipazione è tanta, del resto non sorprende il seguito di Franca Leosini, che ad esempio è stata accolta da un’ovazione al Festival del giornalismo di Perugia, lo scorso aprile: piace per la sensibilità e il rispetto che mette nel suo lavoro. In passato, infatti, ha riconosciuto al giornalismo televisivo il «ruolo di primaria importanza nel servizio pubblico per la crescita dei valori di giustizia, di solidarietà e di pace nella società italiana».
Franca Leosini conduce Storie Maledette dal 1994: si tratta di un programma con il quale scoprire le vicende delle persone che finiscono in carcere. Non sono mancate le polemiche, come quando ha incontrato Luca Varani, l’uomo condannato a 20 anni di carcere per aver incaricato qualcuno nel 2013 di deturpare il viso della sua ex fidanzata Lucia Annibali con l’acido. Si tratta di storie crude e spesso difficili da comprendere, sulle quali si discute a lungo. Le storie sono scelte personalmente da Franca Leosini e non solo per una questione di interessi del pubblico e quindi di ascolti, ma anche perché le piace studiare il prodotto da realizzare. Franca Leosini è un’icona per gli appassionati di gialli e crimini, ma è anche un’icona gay, un riconoscimento di cui si è sempre detta «fiera e orgogliosa». Ai microfoni di Elle nei mesi scorsi aveva espresso la sua posizione sulle unioni civili: «Sono cattolica e molto religiosa e assolutamente favorevole che i diritti delle coppie gay vengano riconosciuti sotto ogni punto di vista. Dare a loro diritti non toglie niente a quelli degli altri».