Più popolare che pop, Orietta Berti è una delle voci simbolo della canzone italiana e mentre entriamo nel clima sanremese la cantante ha rilasciato un’intervista togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. Confidandosi con Silvia Fumarola di Repubblica.it, la nuova regina di Che fuori tempo che fa ha parlato anche del suo rapporto con il Festival: “Non volevo andare a Sanremo per forza, il primo anno – era il 1966 – Gianni Ravera mi mise in coppia con Ornella Vanoni, cantavamo Io ti darò di più. All’epoca non c’era solo il Festival. Canzonissima dove la mettiamo? Cominciava a settembre finiva a gennaio, aveva 30 milioni di spettatori. Anche lì c’era una giuria mista: mi davano zero, ma si votava con le cartoline. Ne arrivavano sessantamila”. Un modo per dire che se i giornalisti non la premiavano, a farlo era il pubblico: “La stampa mi ha sempre trattata come una ciabatta”. Delle sue colleghe dell’epoca invece dice: “La più brava era Mina. Sono sempre stata una sua grande appassionata. Oggi sono tutte belle, ma nessuna è brava come lei: aveva personalità e gli autori le davano le canzoni più belle”.



Nel corso degli anni la presenza di Orietta Berti in tv è rimasta costante anche senza essere invadente. Al contrario di altre colleghe dell’epoca, “l’usignolo di Cavriago” ha sempre trovato spazio nei vari palinsesti televisivi e oggi sembra aver trovato una nuova collocazione. Prima di Natale Orietta Berti è stata ospite di Fabio Fazio a Che fuori tempo che fa: un esperimento riuscito che ha permesso ad Orietta di tornare anche nel 2017 diventando un’ospite fissa del programma. Simpatica e giovanile nei modi, nello studio di Fazio Orietta ha fatto amicizia con lo youtuber Fabio Rovazzi, che le ha insegnato una delle mosse più in voga tra i giovani, “la dab”. Sia dietro le quinte che in onda la cantante è sempre disponibile a mostrare la sua “bravura” nel metterla in pratica: clicca qui per vedere il video con la “dab” di Orietta Berti.

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