Sta andando in onda su Rai Tre il film Un ragazzo d’oro con protagonisti Riccardo Scamarcio e Sharon Stone. Il regista e sceneggiatore di Un ragazzo d’oro è Pupi Avati. Questi ha iniziato la sua carriera dietro la macchina da presa agli inizi degli anni settanta quando dirige delle black comedy come Bordella e Tutti defunti tranne i morti e poi anche dei film horror come La casa dalle finestre che ridono e Thomas e gli indemoniati. Col passare del tempo però il regista bolognese ha iniziato a dirigere anche delle commedie di riflessione interiore come ”Regalo di Natale”, ”Festa di Laurea”, ”Impiegati” e molti altri. Negli ultimi anni l’abbiamo visto dirigere altre pellicole molto interessanti come Il papà di Giovanna o Il figlio più piccolo. E’ considerato uno dei grandi maestri del cinema italiano anche perchè ha ispezionato un po’ tutti i generi cinematografici. Sicuramente sarà molto interessante vedere stasera quello che è il suo ultimo lavoro ”Un ragazzo d’oro” che è datato nel 2014.
Per la prima serata di oggi, venerdì 3 febbraio 2017, su Rai 3 verrà trasmesso il film Un ragazzo d’oro, diretto da Pupi Avati, alle ore 21:15. Il film con Sharon Stone e Riccardo Scamarcio, del 2014, con la sceneggiatura firmata dallo stesso Pupi e Tommaso Avati, narra di un grafico pubblicitario, Davide Bias, che però cerca di affermarsi come scrittore, con il sogno di riuscire a pubblicare un libro che contenga un prodotto originale, qualcosa di entusiasmante. Vive continuamente in uno stato di ansia e di insoddisfazione che nemmeno la sua ragazza riesce a lenire. Dopo la morte del padre, però, incontra una donna affascinante, un’editrice interessata a pubblicare un libro che il padre di Davide aveva sempre sognato di scrivere, incentrato sulla sua vita. A Davide sembrerà quasi di dialogare col padre, immedesimandosi in lui, quasi per trovare una rivalsa dalla sua vita inappagante. Qui il trailer. Per chi desidera invece seguire il film nella sua diretta streaming, potrà farlo dal sito rai dedicato, cliccando qui.
Un ragazzo d’oro è il film che andrà in onda su Rai 3 oggi, venerdì 3 febbraio 2017, in prima serata. La pellicola di genere drammatico è stata scritta, diretta e sceneggiata da Pupi Avati ed è stata prodotta dalla Rai Cinema, Duea Film e Combo Produzioni, con i produttori Antonio Avati e Flavia Parnasi. Il film è uscito nelle sale cinematografiche nel 2014, con le musiche di Raphael Gualazzi, mentre la distribuzione in Italia è stata è stata gestita dalla 01 Distribution. La pellicola è stata prodotta in Italia nel 2014 con la durata pari a 102 minuti. Il film di Pupi Avati con Riccardo Scamarcio, Un ragazzo d’oro, ha ricevuto, il 1° settmbre 2014, alla 38esima edizione del Montreal World Film Festival in Canada, il premio come Migliore sceneggiatura, curata dallo stesso regista. Ha ricevuto, inoltre, diverse nominations al Nastro d’Argento e al Ciak d’oro, di cui quella per la miglior musica di Raphael Gualazzi.
Un ragazzo d’oro è il film in onda su Rai 3 oggi, venerdì 3 febbraio 2017 alle ore 21.15. Una pellicola dal genere drammatica con la regia e la sceneggiatura di Pupi Avati uscita nelle sale cinematografiche nel 2014, narra di Davide Bias, un grafico pubblicitario insoddisfatto e depresso, che sogna di affermarsi come scrittore, che vive con il forte desiderio pubblicare una storia entusiasmante, che gli cambi la vita. Nel cast sono presenti Sharon Stone e Riccardo Scamarcio, affiancati da Cristiana Capotondi, Giovanna Ralli, Tommaso Ragno, Patrizio Pelizzi, Valeria Marini. Una storia incentrata sul rapporto padre-figlio e sulla voglia di rivalsa della propria persona, di evasione da una condizione di vita statica, infruttuosa, piena di sentori di un fallimento personale. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
La storia gira attorno a Davide Bias, che fa il grafico pubblicitario controvoglia, perché sogna di dedicare tutto se stesso alla sua vera passione, la scrittura. Vive in mezzo a continui stati d’ansia, di depressione, aiutato dai farmaci. Neanche la sua ragazza (Cristiana Capotondi) riesce a consolarlo, in quanto risulta difficile per lei riuscire a penetrare in quella mente così complessa, combattuta, disorientata, assalita da crisi di identità. Sogna di diventare, un giorno, artefice della creazione di una storia, di un lavoro letterario originale, sconvolgente, entusiasmante, ma non riesce a trovare l’impulso necessario a stimolare la propria creatività. Davide percepisce, quindi, di essere un fallito, una persona incapace di dare una svolta alla propria esistenza. Ma l’arrivo nella sua vita di una bella e affascinante editrice, Ludovica Stern (Sharon Stone) è destinato a cambiare inevitabilmente gli eventi, la Stern è interessata a pubblicare un libro che narri la vita del padre, che aveva espresso il desiderio di scrivere una sua autobiografia. Davide capisce che questa potrebbe essere la sua occasione e decide di incaricarsi della scrittura del libro. Ma rappresenta anche un modo di riconciliarsi con la figura paterna, con cui, quando era vivo, aveva stabilito sempre un rapporto fatto di freddezza e diffidenza, senza mai ritagliarsi un momento per esternare l’affetto reciproco. Il lavoro di Davide Bias non sarà per nulla facile, cercherà con ogni mezzo di ripercorrere i momenti vissuti insieme, il suo carattere, le sue azioni, cercherà di immedesimarsi nella figura del padre, ma questo incarico ricevuto sembra non riuscire a guarirlo dai suoi tormenti.