Grande attesa per l’udienza del processo di Fabrizio Corona e, mentre le luci della ribalta emanano ancora una luce molto fioca, ex re dei paparazzi rimane in carcere sperando che il 16 febbraio (che si avvicina sempre di più) possa cambiare gli esiti della sua condanna. L’udienza di fine mese scorso, è durata solo pochi minuti, giusto il tempo per un abbraccio alla mamma e un bacio a Silvia Provvedi di cui tutti i giornali hanno parlato. Fabrizio Corona non è solo ma – di fatto – probabilmente sente addosso il peso della solitudine e la responsabilità. In aula durante l’udienza-lampo, erano presenti anche il fratello Federico e alcuni amici e fan di Fabrizio accorsi per lui per regalargli affetto e sostegno. L’ex fotografo dei vip è apparso in aula perfettamente a suo agio dentro un completo blu con il gel sui capelli e, dopo pochi muniti ha dovuto abbandonare i vestiti che gli sono più congeniali per essere nuovamente scortato in cella dalla polizia penitenziaria. Per volere del giudice inoltre, in aula non erano presenti fotografi e telecamere e così, l’attenzione mediatica che da sempre richiede l’ex re dei paparazzi, si è dissolta nel giro di un abbraccio e un bacio. “Vogliamo un processo pubblico e sulle tv in aula non abbiamo problemi, abbiamo citato 190 testi. Nella lista testi della Procura non c’è alcun testimone sulla presunta provenienza illecita di quei soldi, nulla a riguardo”, ha dichiarato ai giornalisti il legale di Corona, l’avvocato Ivano Chiesa. Di seguito, il difensore dell’imprenditore catanese ha specificato: “Questo non dovrebbe essere un processo per intestazione fittizia di beni ma solo un processo su una questione fiscale e noi porteremo 190 testi per chiarire l’esatta origine di quei contanti”. A questo punto, si attende con ansia il prossimo 16 febbraio per capire come cambierà il futuro di Fabrizio Corona, per lui c’è ancora uno spiraglio di luce?