Si fanno sempre più scabrosi e difficili i casi del commissariato di Pizzofalcone, nella serie televisiva poliziesca I bastardi di Pizzofalcone. Fra i personaggi principali c’è il vice-questore e capo del commissariato Luigi Palma (a vestirne i panni è il bravissimo attore napoletano Massimiliano Gallo), che sta cercando in tutti i modi d’impedire che il commissariato venga chiuso per sempre, a causa di uno scandalo scoppiato alcuni mesi prima. In attesa di ritrovarlo in scena più tardi, in prime time, per l’ultimo appuntamento con la fiction (per scoprire anche se scoppierà l’amore con Ottavia Calabrese), diamo uno sguardo a quello che è successo la settimana scorsa. Un nuovo omicidio richiede l’intervento della squadra di Palma, vale a dire l’omicidio di una ragazza di colore che apparteneva alla comunità della parrocchia di Don Michele. Palma viene a conoscenza tramite una ricerca della vice sovrintendente Ottavia Calabrese (Tosca D’Aquino) del passato della ragazza, immigrata dalla Nigeria con il nome di Samirah Quambe. Successivamente aveva cambiato la propria identità, e possedeva regolare permesso di soggiorno. Gli agenti Marco Aragona e Francesco Romano dopo aver perquisito la casa della ragazza hanno trovato una foto con un ragazzo di colore, di nome Jamal, e Palma ha dedotto che dovesse trattarsi del fidanzato o di un parente. Subito dopo si è recato dal questore, che ha affermato che era un problema grosso e che andava risolto al più presto. Palma ha cercato di tranquillizzarlo, dicendo che avevano già una pista che stavano seguendo e che presto avrebbero incontrato quello che doveva essere il fidanzato della vittima. Il giorno seguente Palma aspettava novità circa la foto, ma nessuno aveva ancora risposto in merito. Pochi minuti dopo l’apertura del commissariato, è arrivata una donna, tale Carmela Borriello, che voleva denunciare alcuni atteggiamenti di Don Michele. Secondo lei il prete e Angela avevano avuto una relazione di carattere sessuale e per questo motivo se ne sarebbe dovuto andare dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli. A quel punto Palma le ha detto che di quella questione avrebbe dovuto parlare con il Vescovo e non con la polizia. Gli agenti Romano e Aragona hanno incontrato Jamal, ma non sono riusciti ad arrestarlo. Il vice-questore Palma a quel punto è andato su tutte le furie, dicendo che però quella fuga aveva confermato il loro sospetto. Subito dopo ha assegnato all’agente Ottavia Calabrese il compito di capire cosa pensassero i parrocchiani su Don Michele. Ottavia si rende protagonista di un ottimo lavoro e riesce a scoprire che il parroco prima lavorava a Caserta come vice-parroco assieme agli immigrati. Tutti avevano buone parole per lui e per il suo operato come prete. Inoltre Ottavia Calabrese trova il sito del prete, dove osservando alcune foto scopre assieme a Palma che Don Michele conosceva Angela sin dai tempi di Caserta e che insieme si erano trasferiti a Napoli. Il prete allora racconta che lui ed Angela avevano aiutato alcune prostitute a fuggire dal giro. Nella notte Palma partecipa all’interrogatorio di un pappone che gestiva quel giro di prostituzione e che poteva essere l’assassino di di Angela. Tuttavia, dopo diversi minuti non ci sono novità e il pappone è stato arrestato per sfruttamento della prostituzione, ma non per l’omicidio di Angela. Jamal viene arrestato e si scopre che era il fratello di Angela. Palma gli chiede se fosse stato lui ad uccidere la sorella, ma il ragazzo insiste dicendo che non era stato lui, ma che si era recato a Napoli solo per obbligare Samirah a tornare a Caserta a fare la prostituta. Alla fine della puntata Luigi Palma offre un passaggio in macchina ad Ottavia Calabrese, con la quale sta nascendo un sentimento che va oltre il rapporto professionale: come andrà avanti il loro rapporto stasera, nell’ultima puntata de I bastardi di Pizzofalcone?



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