La Gialappa’s Band partecipa anche quest’anno al Dopofestival. Il trio più dissacrante della radio e della televisione accompagnerà tutta la parte dello spettacolo successiva alla gara. Anche quest’anno la partecipazione della Gialappa’s Band al Dopofestival regalerà momenti di grande comicità. La conduzione della trasmissione sarà affidata a Nicola Savino, che la Gialappa’s conosce molto bene e con cui lavora da tempo. In studio verranno commentati i momenti migliori delle serate, svelando retroscena e discutendo delle prestazioni canore degli artisti in gara. La Gialappa’s, come sempre, scherzerà su tutto ciò che accade all’interno del Teatro dell’Ariston durante tutta la manifestazione. La voce del trio della Gialappa’s Band accompagnerà gli ospiti e difficilmente questi riusciranno a resistere alla simpatia dei commentatori. Il Dopofestival assume quindi un carattere di trasmissione satirica, dove si alternano momenti in cui si parla strettamente e seriamente della kermesse a momenti di puro divertimento dove non ci sarà niente e nessuno di immune alle battute della Gialappa’s Band.



La Gialappa’s è composta da Marco, Carlo e Giorgio, i tre amatissimi commentatori che riescono sempre a divertire con le loro voci e le battute ironiche. La storia del terzetto viene da lontano e nel corso degli anni si consolida con collaborazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive, aumentando sempre più la notorietà del trio. Per la Gialappa’s Band il trampolino di lancio è Mai Dire Banzai, programma in cui Marco, Carlo e Giorgio commentano le disavventure di alcuni giapponesi impegnati in un programma incentrato sulle prove a ostacoli, una sorta di Giochi senza frontiere. La consacrazione del successo del trio arriva con Mai dire Gol, una delle trasmissioni calcistiche più conosciute in assoluto. La vera anima della Gialappa’s, infatti, è la passione per il gioco del pallone, espressa in maniera grottesca, commentando svarioni difensivi, gol sbagliati, autoreti e stravaganze di ogni sorta. Mai dire Gol vede anche la partecipazione di artisti del calibro di Gene Gnocchi e Teo Teocoli, che si prestano per vestire i panni di inviati e personaggi con cui collegarsi per il resoconto di un match o per il racconto di una gag spiritosa. Le edizioni successive della trasmissione diventano sempre più caratterizzate dalla presenza di comici, che a loro volta vendono in Mai dire Gol un’opportunità per mettere in mostra le doti televisive. Da questa piattaforma emergono nomi come il trio composto da Aldo, Giovanni e Giacomo, che interpreta vari personaggi, Antonio Abanese, particolarmente attivo nella trasmissione, Luciana Litizzetto, Fabio de Luigi e molti altri. Mai dire Gol continua a sfornare comici e comicità, venendo sempre proposta come trasmissione ironica a corredo di grandi manifestazioni, magari cambiando il nome con Mai dire Mondiali, Mai dire Europei o altre varianti. La Gialappa’s non si limita, però, al mondo del calcio, contribuendo a commentare anche show come Il Grande Fratello e altre trasmissioni di successo. Dopo un lunghissimo periodo in Mediaset, la Gialappa’s arriva nel 2015 in Rai dove inizia una serie di programmi, spesso riproponendo vecchi format con la variazione “Rai dire” al posto di “Mai dire”.

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