Tra gli ospiti della prima serata del Festival di Sanremo 2017 c’è anche il cestista Marco Cusin e il pubblico impazzisce sui social network anche per il fatto che si tratta di un personaggio al di fuori del contesto musicale e che porta la trasmissione anche su altri argomenti. Andiamo a vedere un po’ di commenti su Twitter del pubblico collegato ora su Rai Uno per seguire la prima serata del Festival di Sanremo: “Con l’arrivo di Marco Cusin tutto prende un’altra piega. Onore al Friuli”, “E niente la prima serata sta finendo, ma questo è Marco Cusin!!!!”, “Finalmente anche lo sport a Sanremo, c’è il cestista della nazionale Marco Cusin”, “Solidarietà a Marco Cusin chiamati a mezzanotte e mezza per il momento Tutti cantano Sanremo”, “Io sono alto come le gambe di Marco Cusin“, clicca qui per tutti i tweet.



Fra gli ospiti del teatro Ariston di Sanremo nella prima serata del Festival condotto da Carlo Conti in collaborazione con Maria De Filippi figura il cestista italiano Marco Cusin. Il giocatore della Sidigas Avellino, al momento alle prese con un lungo stop dovuto ad un infortunio alla mano, sarà sul palco dell’Ariston nella rubrica ideata da Carlo Conti “Tutti cantano Sanremo” per ricordare i grandi successi del passato. Il cestista originario di Pordenone salirà sul palco insieme a tanti personaggi noti del mondo dello sport, dello spettacolo e del giornalismo: Diletta Leotta, Paola Cortellesi, Antonio Albanese, Rocio Munoz Morales e la collega sportiva della pallavolo Valentina Diouf. In attesa di apprezzare le sue dote canore nel tempio della canzone italiana, ricordiamo i momenti salienti della sua carriera.



Marco Cusin, nato a Pordenone nel 1985, cresce dal punto di vista sportivo in Friuli giocando prima per le giovanili della Pallacanestro Trieste, poi nelle fila della prima squadra con cui ottiene un inaspettato debutto in Serie A. Per farsi le ossa, Cusin viene mandato in Legadue a Ferrara e successivamente a Cremona per la Soresina, squadra con cui ottiene la promozione da protagonista al termine del campionato 2008/2009 in serie A. Dopo due anni trascorsi fra alti e bassi a Pesaro, in Serie A, Cusin si sposta a Cantù, dove è protagonista di un biennio importante fra il 2012 ed il 2014, per poi ritornare a Cremona nelle fila della Vanoli. Proprio in Lombardia Cusin vive le sue stagioni migliori in Serie A, in cui il suo peso sotto il tabellone e la sua capacità difensiva lo rendono uno dei migliori pivot in Italia. Proprio perché italiano e con grande esperienza alle spalle, la Sidigas Avellino lo vuole nell’estate del 2016 per dare seguito ad un ambizioso progetto. Cusin viene chiamato a sostituire gli ottimi Buva e Cervi ma, nonostante le grandi aspettative della piazza, trova difficoltà nei suoi primi mesi con coach Sacripanti. Alla Scandone, infatti, protagonista anche in questa stagione di un campionato di vertice, il pivot friulano non sembra aver sposato alla perfezione gli schemi dell’ottimo Sacripanti, pur offrendo talvolta prestazioni di qualità. Dallo scorso gennaio un infortunio alla mano in allenamento lo tiene lontano dal parquet, ma ad Avellino lo aspettano per un ritorno in campo più convincente rispetto alla prima parte di stagione. In nazionale, Cusin vanta 76 presenze dal 2009, fra cui le partecipazioni agli Europei del 2011 in Lituania, del 2013 in Slovenia, e poi agli ultimi campionati Europei itineranti del 2015, in cui la Nazionale di Pianigiani è arrivata quinta. Nelle ultime settimane, anche per mezzo del suo infortunio alla mano, Cusin è stato al centro di alcune voci riguardo ai prossimi Europei che si terranno a settembre in Est – Europa. L’allenatore Ettore Messina potrebbe regalargli una chance, ma al suo ritorno in campo il pivot friulano deve cambiare marcia nelle fila della Sidigas Avellino.

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