Samuel debutta a Sanremo 2017 con la sua canzone ‘Vedrai’, un brano che a suo dire può rappresentare una svolta musicale. L’artista, in una intervista pre Festival, ha parlato del suo percorso e di ciò che si aspetta da questa avventura sanremese: “Mi divertirò moltissimo. Arrivo al festival dopo 17 anni e ho strutturato tutta la mia vita sui parchi live, il mio percorso musicale è praticamente lì”. Per Samuel infatti non è la prima volta al Festival di Sanremo, avendo già partecipato con I Subsonica: “Sì, nel 2000. Torno per riscoprire un mondo che amo, da cantante italiano e amante della musica italiana, e che conosco fin da piccolissimo”. Una scelta per certi versi coraggiosa, quella di intraprendere la carriera da solista:  “Secondo me ad un certo punto, nella vita di ogni artista, arriva uno di quei momenti in cui vuoi confrontarti con te stesso, misurare la tua dimensione artistica e interiore. Volevo assumermi la responsabilità completa di ciò che facevo in questo periodo, e l’unico modo possibile era farlo da solo”.



Grande attesa e trepidazione per la famosa passerella del Festival di Sanremo, con la kermesse che prenderà il via questa sera. Anche Samuel, noto per la band ‘Subsonica‘ ha deciso di regalare insieme agli altri cantanti un momento di passerella, omaggiando il pubblico con i famosi fiori di Sanremo che aveva precedentemente ricevuto. Un’ora di ‘Red Carpet’ per consentire tutte le riprese della Rai, le immagini verranno mandate in onda questa sera prima dell’inizio del Festival. Intanto Samuel ha avuto qualche problema ad arrivare a Sanremo dal Piemonte, come conferma il suo video postato sui social network nel pieno di una bufera. “Meno male che ci siamo muniti di un bel jeeppone altrimenti ciao Sanremo” ha scritto il cantante dei Subsonica su Facebook, viste le abbondanti nevicate che stanno interessando quella zona. Samuel è arrivato in Liguria in perfetto orario, deliziando tutte le sue fans sulla passerella prima di cominciare le prove.



Tra i cantanti che prendono parte a questa 67^ edizione del Festival di Sanremo nella categoria Big, figura anche il chitarrista dei Subsonica, Samuel. La sua canzone si intitola “Vedrai” tra l’altro inserita nel suo primo album da solista, “Il codice della bellezza” in uscita il 24 febbraio. Dell’album sono già stati lanciati due singoli: “La risposta” in data 9 settembre e “Rabbia” lo scorso 2 dicembre 2016. Vedrai è un pezzo molto intenso nel quale si parla di un tipo di amore che sente il bisogno di fare la scelta coraggiosa di prendere strade nuove, di rinnovarsi, di arricchirsi. E’ una canzone sull’importanza di una vita sentimentale non più solo intensa e appassionata, ma anche matura, consapevole, desiderosa di una crescita. Ma Samuel non ha certo abbandonato il suo gruppo storico, i Subsonica. Quello di cantautore è solo un progetto solista alternativo, nato da un’esigenza interiore dell’artista, da una nuova necessità espressiva, che lo sta conducendo a mettere in musica riflessioni nuove, suggestioni forse più intime. Il singolo che ha anticipato per primo il disco, La risposta, come egli stesso ha affermato, cerca di sintetizzare questa necessità. La risposta è l’esternazione del desiderio, forse atavico, che molti di noi hanno, di ricevere risposte ai propri interrogativi sospesi nel limbo della nostra interiorità. Il codice della bellezza contiene 14 tracce, tutti brani inediti, e la traccia numero 11 è stata realizzata con la collaborazione di Lorenzo Jovanotti.



Samuel Umberto Romano nasce a Torino il 7 marzo del 1972. Insieme al tastierista Davide Dileo decide di collaborare col chitarrista Max Casacci per registrare un EP. Nascono così i Subsonica. Registrano i primi dischi dal 1999 e collaborano anche con altri artisti famosi realizzando versioni alternative e sperimentali dei brani celebri di questi ultimi. Samuel partecipa, contemporaneamente, ad altri progetti di musica sperimentale, come quello dei Motel Connection, un gruppo di musica elettronica che utilizza la lingua inglese, con arrangiamenti dance/techno. Le canzoni dei Subsonica, conquistano anche Londra, tanto da piazzarsi al settimo posto della classifica londinese grazie alla collaborazione di una casa discografica della City. I Subsonica si sono sempre distinti per un tipo di sound elettronico e alternativo, una sorta di elettro-pop. Nei loro brani sono presenti accompagnamenti realizzati con l’ausilio dell’elettronica, con pulsazioni disco e techno, che reggono, però, solitamente, arrangiamenti pop fluidi, alternando momenti caratterizzati da suoni e ritmi duri, pulsanti, con altri più soft. E la voce di Samuel, con i suoi tratti peculiari, affidandosi anch’essa al supporto del computer, è capace di rendere ancor più fluido l’intero sound, l’intero brano. Nelle loro canzoni è continuamente presente una melodia tipica del formato canzone, della canzone pop, sorretta, però, e modulata da una massiccia presenza ritmica realizzata sia dagli strumenti musicali che dagli effetti elettronici. Il disco da solista del cantante sembra non tradire per nulla il sound peculiare del suo gruppo, con ritmi dance ed effetti elettronici a sostituire la ritmica della batteria, ma nella struttura i due brani finora proposti sembrano avvicinarsi alla canzone pop più moderna. Lo stesso cantautore ha affermato di volersi dedicare, in questo ultimo suo lavoro, a creazioni caratterizzate da una maggiore “leggerezza”, intendendo forse la ricerca di una maggiore orecchiabilità, anche se non si può certo considerare i brani dei Subsonica assenti di elementi che li rendano comunque orecchiabili, nonostante l’originalità e lo spirito di sperimentazione che li caratterizza.