Il freddo intenso, la stanchezza latente, il lavoro che annichilisce, la famiglia che preoccupa, la salute che arranca, lo stipendio che non è mai adeguato, le preoccupazioni incombenti. Ve lo confessiamo, carissimi ventiquattro lettori di manzoniana memoria, ci sono settimane che mettere assieme quelle poche idee utili a confezionare un pezzo che funzioni è un esercizio tutt’altro che divertente. Gira che ti rigira, gli argomenti di cui parlare sono sempre gli stessi. Allora… che volete che vi serviamo questa settimana?
Facile – diranno almeno 23 dei nostri 24 lettori -: oggi inizia Sanremo e potreste farci un bel pezzo sul Festival, no? Dai, siamo seri (noi che dovremmo far ridere…): è troppo scontato, roba trita e ritrita. Ci rifugiamo, allora, nella politica? Ma abbiamo già dato proprio la scorsa settimana. Trattiamo di sport? Beh, il calcio, ma non solo, è sempre nei nostri cuori, tuttavia non possiamo approfittarne oltre il lecito. Viriamo su letteratura, arte o cinema? Già fatto, e chissà quante volte! Fumetti? Idem con patate! Ricette gastronomiche? Non avrete mica dimenticato suor Elvezia, eh? Economia? Qualcuno ha ancora voglia di scherzare sui soldi, con la “rella” che tira? Ma allora? Che c’è di nuovo da proporre?
Ebbene, questa settimana vi offriamo in anteprima assoluta, un prodotto originale, una riservatissima ed esclusiva chicca. L’abbiamo chiamata “autoSfooting”, perché è un articolo che potete confezionarvi da soli. Istruzioni per l’uso: di ogni argomento, di quelli di cui si parla normalmente con amici e colleghi ogni giorno (lavoro, salute, futuro…), tenete buona una o più frasi proposte (solo celebri, ovviamente, perché scritte o pronunciate da personaggi famosi e importanti, quindi potrete pure fare sfoggio di cultura brillante ed enciclopedica); alla fine, assemblandole tra loro, ne trarrete la morale che più vi pare e piace. E vi sentirete un po’ ComicAstri anche voi.
Andiamo a cominciare…
Lavoro
Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero (Aristotele)
Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo (Jerome K. Jerome)
Il lavoro d’équipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro (Arthur Bloch)
Salute
– L’uomo passa la prima metà della sua vita a rovinarsi la salute e la seconda metà alla
Ricerca di guarire (Leonardo da Vinci)
Il letto è il posto più pericoloso del mondo: vi muore l’80% della gente (Mark Twain)
– Conservare la propria salute mediante uno stretto regime è la più noiosa delle malattie
(François de La Rochefoucauld)
Amore
Sono pazzo di te, se anche tu lo sei di me potremmo andare a farci curare al manicomio
Insieme… (Anonimo)
Quando decisi di lasciare Claudia Schiffer non le dissi niente, non una parola, non una
Lettera. Io sono fatto così, anche quando ci fidanzammo non glielo feci sapere (Giovanni
Sormani)
– Se le mogli fossero una bella cosa, Dio ne avrebbe una (proverbio afgano)
Fortuna
La fortuna aiuta gli audaci. La sfortuna è un po’ più altruista: aiuta tutti (Anonimo)
Se esiste anche una sola possibilità che un numero di cose vada male, ad andare male è
Sicuramente quella destinata a provocare il danno maggiore (Arthur Bloch, Leggi di
Murphy)
Il diametro del foro del lavandino è sempre maggiore del diametro del tappo del
Dentifricio (Anonimo)
Futuro
– Ho una tale sfiducia nel futuro che faccio i miei progetti per il passato (Ennio Flaiano)
– Tentare di prevedere il futuro è come cercare di guidare in una strada di campagna, di
Notte, senza luci e con lo sguardo fisso allo specchietto retrovisore (Peter F. Drucker)
– Il problema del futuro è che solitamente arriva prima che noi si sia preparati a riceverlo
(Arnold H. Glasgow)
Gli aforismi in precedenza riportati funzionano come i “mattoncini” del Lego: si possono montare e smontare a piacere. Un esempio? Eccolo, e per stare sull’attualità prendiamo come spunto proprio il Festival di Sanremo (in corsivo trovate le frasi sopra suggerite).
“Ho una tale sfiducia nel futuro che faccio i miei progetti per il passato. Perché dico questo? Questa mattina mi sono alzato di buon’ora, anche allegro, eppure la giornata ha preso subito una brutta piega. Già in bagno… Come si dice: il diametro del foro del lavandino è sempre maggiore del diametro del tappo del dentifricio… Neanche il tempo di imprecare, che già il pensiero è corso alla giornata di lavoro che mi si prospettava. Il lavoro… Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo… Ah, fosse così! Invece il lavoro non si guarda, si fa. Almeno se uno vuole fare carriera. Ma, anche qui, quante porte in faccia che si prendono! Così, sovrappensiero, ho fatto per uscire dal bagno e… sbam! Contro la porta… Appunto: un’altra porta chiusa contro cui sbattere… Del resto, è vero, che se esiste anche una sola possibilità che un numero di cose vada male, ad andare male è sicuramente quella destinata a provocare il danno maggiore. Poi, a raffica: il caffè che ha macchiato la camicia, mia moglie che mi ha consegnato una lista della spesa che a esaudirla non basterebbe la carta di credito di Trump, l’auto che non è partita, il piccione che mi ha regalato un “pensiero di m…” sulla giacca… Basta, mi son detto, me ne torno a letto, non è giornata. E così mi sono rimesso sotto le coperte. E ho rimuginato tra me e me. Giusto il tempo di ricordarmi quella citazione di Mark Twain: il letto è il posto più pericoloso del mondo, vi muore l’80% della gente. Mi sono rialzato di scatto e… trac! Il colpo della strega! Proprio mentre mia moglie dal soggiorno mi avvisava: ‘Caro, guarda che ieri sera la tv si è rotta. L’antennista è in vacanza ai Caraibi e non può venire ad aggiustarla. Quindi stasera, niente Festival!’. La morale? La fortuna aiuta gli audaci. La sfortuna è un po’ più altruista: aiuta tutti”…
Adesso, volete provare anche voi a comporre i vostri “autoSfooting”?