Viene sottoposto a una roulette di domande su Rai Uno al Festival di Sanremo 2017. Posto al centro tra i conduttori Maria De Filippi e Carlo Conti che a rotazione gli hanno fatto delle domande. La prima domanda è sulla moglie e se accetterebbe in caso di problemi di soldi di lasciare sua moglie per una notte a un milionario come nel film ”Proposta indecente”. Nello schermo di fondo c’è un simpatico fotomontaggio con Robert Redford, Demi Moore e proprio Totti che dice che non accetta troppo geloso dei suoi valori. Francesco Totti dovrà scegliere le domande di fronte ai due conduttori cercando di capire chi avrà la domanda più facile o quella più complicata. La seconda di Carlo Conti è sul figlio che ha nascosta una maglia della Lazio nel cassetto.



È sul palcoscenico del Teatro Ariston per il Festival di Sanremo 2017 con Carlo Conti che scherza sottolineando che probabilmente entrerà sul palcoscenico facendo il segno delle quattro dita ricordando un famoso gesto del calciatore della Roma in una partita straordinaria dei giallorossi contro la Juventus. La Roma ha vinto ieri sera per 4-0 contro la Fiorentina di cui si sa Carlo Conti è un grandissimo tifoso. Francesco Totti entra in studio e dice che però non lo prenderà in giro perchè non ha giocato, anche se Maria De Filippi sottolinea che è entrato nel finale. Carlo Conti poi ringrazia la Fiorentina di non aver giocato ieri sera e di aver guardato il Festival di Sanremo.



Fra gli ospiti d’eccezione del Festival di Sanremo, ci sarà il capitano della Roma Francesco Totti. Il calciatore giallorosso torna così sul palco dell’Ariston, dove è stato già ospite nel 2006 in un festival condotto da Giorgio Panariello e da sua moglie Ilary Blasi. In quell’occasione il capitano della Roma fu ospite in un periodo sfortunato calcisticamente, ovvero in seguito al grave infortunio subito in un match di campionato contro l’Empoli. Di lì a poco, però, la bandiera della Roma sarebbe divenuto campione del Mondo con la Nazionale di Lippi da protagonista. La presenza di Totti a Sanremo è stata praticamente accertata da una battuta di Carlo Conti, il quale ha fatto riferimento al prossimo match di Serie A che vede contrapposti proprio la Roma e la Fiorentina, squadra di cui il presentatore del festival è appassionato. Totti, infatti, sarà presente a Sanremo nella serata di questa sera, ovvero il giorno successivo alla partita in cui sarà impegnato con la propria squadra. Non sono ancora del tutto chiari i motivi per cui Totti è stato invitato a Sanremo; probabile che dietro questa scelta ci sia semplicemente il piacere di avere all’Ariston un personaggio che, oltre ad essere fra i miti sportivi più amati di sempre in Italia, è stato spesso al centro dei riflettori anche fuori dal campo. 



Francesco Totti, 41 anni a settembre, dopo essere cresciuto a Roma ed aver giocato nelle giovanili di alcune formazioni della Capitale, viene acquistato a 13 anni dalla Roma nel 1989, con cui milita per pochi anni nelle giovanili e contemporaneamente ottiene l’esordio in Nazionale Under-15. Il passaggio in prima squadra risale alla stagione 1992-1993 con la guida di Boskov, ma le presenze sono ancora poche nel massimo campionato. Con l’arrivo di Mazzone sulla panchina, Totti inizia a giocare con più continuità e diviene uno dei punti fermi della squadra fino all’arrivo di Zeman, grazie a cui il fantasista giallorosso ottiene una maturazione fisica e tattica notevole e mette a segno le prime prodezze. dal 1998 Totti riceve la fascia di capitano e la maglia numero 10 a soli 22 anni: la carriera, grazie a due piedi straordinari e ad un controllo severo della propria vita privata, ha ormai la strada spianata. Con l’arrivo di Fabio Capello, infatti, Totti diviene il vero perno della squadra fino alla fantastica stagione 2001, in cui i giallorossi si laureano campioni d’Italia grazie alle prodezze del trio delle meraviglia Batistuta-Totti-Montella. Negli anni successivi, pur rimanendo a secco di trofei importanti con la maglia della Roma, Totti si accentra sempre di più fino a diventare una punta centrale. Il biennio 2006-2007 è particolarmente felice per i risultati sportivi di Totti, che vince prima i Mondiali con la Nazionale di Lippi (in un Mondiale in cui la sua presenza era incerta), e poi ottiene la Scarpa d’oro l’anno successivo grazie ad un’annata straordinaria con la Roma. 

Dal 2006 ad oggi, Totti ha battuto tutti i record nella Roma diventandone il simbolo riconosciuto in tutto il mondo, oltre che il vero idolo della tifoseria. L’attaccante giallorosso, che pur ormai sembra vicino alla conclusione di una lunghissima e sensazionale carriera, avrebbe solo un record da battere ma che probabilmente rimarrà un sogno: superare Silvio Piola come miglior marcatore di tutti i tempi in serie A, ma 24 gol sembrano un’impresa impossibile anche per un fenomeno come lui. Parallelamente ai suoi straordinari risultati sportivi, Totti ha dimostrato, con il merito di averlo fatto sempre lontano dai riflettori, di essere vicino alle questioni umanitarie; ha adottato a distanza 11 bambini in Africa e devoluto in beneficenza ingenti quantità di denaro provenienti dalla vendita di libri e non solo.