Sono nove gli anni di assenza di Michele Zarrillo al Festival di Sanremo. Torna oggi con la canzone ”Mani nelle Mani” dopo che negli ultimi anni si erano un po’ perse le sue tracce. L’ultima volta che l’avevamo visto alla kermesse della musica italiana era il 2008 con L’ultimo film insieme che si posiziono al quindicesimo posto. Per ritornare al suo esordio al Festival di Sanremo dobbiamo tornare indietro al 1981 quando porto Su quel pianeta libero. Il suo grandissimo successo anche se incompreso al Festival è dell’anno dopo quando porta Una rosa blu che non si qualifica per la finale. Vince la categoria Nuove Proposte nel 1987 con La notte dei pensieri. Lo vedremo poi tornare tra i big stavolta l’anno dopo con ”Come un giorno di sole. Partecipa ancora al Festival per sei volte, con il posto migliore il quarto del 2001 con L’acrobata.



Michele Zarrillo è uno degli undici concorrenti del Festival di Sanremo 2017 che si esibiranno al teatro Ariston oggi mercoledì 8 febbraio 2017, in occasione della seconda serata della kermesse canora. Nei giorni scorsi lui e gli altri artisti in gara sono saliti sul palco per la prova generale e il cantante ne ha approfittato per condividere il momento con i suoi fans attraverso una diretta su Facebook: “Io sono qui a Sanremo pieno di paure ed emozione. Oggi prove generali…c’è un momento di pausa quindi posso salutarvi. Non c’è la musica sotto perché se ci fosse dovrei spegnere, visto che i brani sono inediti. Ragazzi mi raccomando ho bisogno del vostro aiuto, adesso come non mai. La vostra vicinanza sarà fondamentale per me in questi giorni. Canterò mercoledì, scusate la mia assenza ma il periodo è stato difficile per tutti. Ho cercato di portare avanti il progetto del nuovo disco che uscirà il 10 febbraio. Mercoledì presenterò per la prima volta Mani nelle mani. Volevo ringraziarvi perché ogni notte prima di andare a dormire leggo i vostri commenti e i vostri messaggi”. Clicca qui per vedere il video di Michele Zarrillo.



Un habitué del teatro Ariston. Così possiamo presentare Michele Zarrillo, quest’anno tra i big della 67esima edizione del Festival di Sanremo. Tanta esperienza nella celebre manifestazione canora per l’artista classe ’57 e, anche per questo, non sono poche le aspettative di pubblico e critica: non a caso parliamo di un artista capace negli anni di presentare proprio nella città ligure hit di successo come ‘Una rosa blu’ e ‘Cinque giorni’, canzoni entrate di diritto nella storia della musica pop italiana. Zarrillo, insomma, anche solo guardando ad un curriculum che affonda le radici nei primi anni ’80, si candida ad un ruolo di assoluto protagonista nel celeberrimo festival della canzone italiana: un buon piazzamento o, in alternativa, una nuova hit gli permetterebbero di imporsi nuovamente, e con forza, nello scenario musicale nostrano dopo un periodo segnato da un riposo obbligato. Ricordiamo, infatti, che il cantautore noto per ‘Cinque giorni’ è stato colpito da un infarto nel giugno 2013. 



L’artista romano si rimette in gioco e lo fa a Sanremo, dove presenterà l’inedito “Mani nelle mani”, scritto con Giampiero Artegiani: una canzone dedicata all’amore, che si conferma così tra le tematiche preferite da un cantante che ha fatto innamorare almeno due generazioni di fan. Nel presentare l’inedito, lo stesso Zarrillo ha spiegato di essersi ispirato ai momenti più belli di un rapporto sentimentale, soprattutto ai primi mesi, quando tutto è una nuova scoperta. Nel suo nuovo inedito, così, l’artista romano parla dell’amore attraverso il gesto di stringersi le mani, elevandolo a simbolo di un sentimento puro. Non solo un inedito. Nella terza serata, nel caso in cui dovesse passare indenne la selezione della prima serata, Zarrillo si esibirà con una cover di una canzone italiana, al pari degli altri big in gara. Il cantante reinterpreterà ‘Se tu non torni’ di Miguel Bosè, canzone che ha letteralmente segnato i primi anni ’90 della musica italiana e non solo (celebre pure la versione in spagnolo, registrata in seguito anche con la celeberrima Shakira). 

Michele Zarrillo si presenta dunque a Sanremo con la classica canzone d’amore, ormai un suo marchio di fabbrica, e con una cover di assoluto spessore. Tanta voglia di tornare a stupire, insomma, nella sua dodicesima partecipazione alla manifestazione sanremese. Una lunga storia che per Zarrillo è iniziata nel lontano 1981, con ”Su quel pianeta libero”, pezzo ancora presente nel suo repertorio dal vivo. La grande hit arriva già nell’anno successivo, nell’edizione del 1982, quando sul palco del teatro Ariston presentò la celeberrima ”Una rosa blu”: scritta da Totò Savio, la canzone non ebbe subito il successo meritato, ma poi è diventata un cavallo di battaglia e tra i pezzi più richiesti (se non il più richiesto) nel repertorio di Zarrillo. A Sanremo i punti più alti del cantante classe ’57 sono certamente la partecipazione del 1987, con la vittoria della categoria nuove proposte con ”La notte dei pensieri”, e quella nel 2001 con il quarto posto conquistato con ”L’acrobata”. 

Ennesima partecipazione a Sanremo, dunque, per Michele Zarrillo, che vivrà un febbraio ricco di novità: non solo l’inedito presentato in terra ligure, ma anche la pubblicazione del nuovo album ”Vivere e Rinascere”. Il disco uscirà il 10 febbraio e segna il ritorno del cantautore dopo ”Unici al mondo”, lavoro del 2011. Guardando alla tracklist, che stando a Zarrillo sarà composta non solo da canzoni d’amore ma anche da pezzi più movimenti e “duri”, nel nuovo album troverà spazio anche la cover di ”Se tu torni”, canzone di Miguel Bosé che – come abbiamo visto – sarà reinterpretata dal cantautore sul palco dell’Ariston.