Al Festival di Sanremo 2017 si propone uno strano duetto formato da Raige e Giulia Luzi. Tutto il pubblico che ha seguito il programma di successo Tale e Quale Show è con Giulia Luzi che proprio in quella avventura ha acquistato grandissima fama, dimostrando di essere un vero talento musicale di assoluto livello. E’ così nata l’idea di partecipare al Festival di Sanremo con un rapper di grande livello e molto amato come Raige. Staremo a vedere come i due si approcceranno al palcoscenico e se riusciranno a dare sicuramente grandi emozioni al pubblico del Teatro Ariston che proverà a dare loro una risposta anche grazie agli applausi che fanno di sicuro sempre piacere. Sono gli ultimi ad esibirsi, ma non per questo meno importanti. Per questo dimostreranno la loro grandissima voglia di mettersi in evidenza.
Sono una delle due coppie di cantanti in gara al Festival di Sanremo 2017 e proprio come Alice Paba e Nesli si esibiranno per la prima volta sul palco dell’Ariston questa sera, nel corso della seconda serata della kermesse canora. La notte appena trascorsa è stata per Giulia ricca di ansie e nella notte la giovane che il pubblico ha imparato ad amare a Tale e quale show ha condiviso le sue emozioni con i fans attraverso i social. Su Instagram la Luzi ha pubblicato un suo selfie in bianco e nero e ad accompagnare il sorriso incerto c’erano queste parole: “Sembra quasi la notte prima degli esami…Domani è il gran giorno!! I consigli della mamma: COPRITI BENE, MANGIA LEGGERO, VAI A DORMIRE PRESTO..su questo punto ci stiamo lavorando..#Sanremo #TogliamociLaVoglia #ragazzaagitata”. La comprensibile insonnia di Giulia non ha lasciato indifferenti i suoi followers, che hanno voluto rassicurarla con oltre 2mila like in mezza giornata e con commenti come questi: “In bocca al lupo tifo X te”, “Vaiii Giulyyyyy domani domani …ahahaha tifo per te … I consigli della mamma sono sempre utili”, “Buonanotte bellissima andrà tutto bene ne sono più che certa…con la tua voce incanterai tutti!!! Un abbracci”. Clicca qui per vedere il post e tutti i commenti.
Il rapper di “Ulisse”, hit estiva che ha dominato il Coca Summer Festival e le playlist radiofoniche, incontra Giulia Luzi, attrice e voce conosciuta per aver doppiato le parti cantate di varie produzioni Disney e per la sua partecipazione a serie cult come “Un Medico In Famiglia” e “I Cesaroni”. Raige, nome d’arte di Alex Andrea Vella, è partito dal freestyle negli scantinati torinesi, come alcuni dei più famosi rapper della sua generazione, tra cui Ensi, suo fratello naturale. Giulia è al debutto discografico vero e proprio e lo fa su un palco di livello, quello Sanremese, vetrina per molti colleghi considerati big dell’industria musicale italiana.
“Togliamoci la voglia” è il brano scelto dall’inedito duo per comunicare la loro necessità di battersi davanti a un pubblico così esigente come quello dell’Ariston. Da sempre Sanremo è una lama a doppio taglio, per il modo in cui riesce ad analizzare al microscopio ogni singola canzone in gara e l’interpretazione degli artisti coinvolti. Vedremo se il rapper torinese e la cantante romana riusciranno ad imporre un nuovo standard nel featuring del suo genere. Perchè non è la prima volta che un rapper si affida a una voce femminile per evidenziare alcune parti del suo messaggio, pensiamo a Fedez con Francesca Michielin il cui duetto funziona e si rinnova ogni anno in forma diversa. Non sappiamo se Raige intenda varare una scelta stilistica innovativa nel suo modo di scrivere e cantare futuro, ma ci si aspetta un brano forte, con un beat centrato in bilico tra rap e pop, così da dare al freestyler torinese una possibilità in più. Essere capito da un pubblico piuttosto lontano dalla platea di ragazzi e ragazzi con cui è solito avere a che fare non è un’impresa facile. Il brano, oltre alla firma di Alex, vede figurare tra gli autori anche Zibba, il cui debutto a Sanremo risale allo scorso anno, e Luca Chiaravalli, arrangiatore di fama internazionale e penna di Francesco Renga, Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Nek e molti altri. Chiaramente, l’esperienza di entrambi, soprattutto di quest’ultimo, conferisce un valore aggiunto a una traccia moderna e funzionale per il genere proposto sia da Raige sia da Giulia.
Edito da una collaborazione tra Warner Chappell Music Italiana, Edizioni Curci, Music Union ed Eclectic Music Group, “Togliamoci la voglia” sembra veicolare un sottotesto sensuale fin dal titolo. Dalle battute iniziali, si viene trasportati in questa storia dove l’erotismo predomina ed emerge prepotente nel ritornello attraverso quel “togliamoci la voglia stanotte / ascoltiamo questo istante” che suona quasi come una preghiera laica; ascoltare il desiderio per vivere ogni momento come se fosse l’ultimo. A rigor di logica, e vista la kermesse in cui ci troviamo, potrebbe essere una citazione indiretta al Vasco Rossi di “Una vita spericolata” e, infatti, Raige ammette in una recente intervista a Io Donna di averci pensato: “E se anche arrivassimo in fondo come Vasco nel Sanremo del 1983, sarebbe il massimo”, quasi a giustificare la propria presenza in un contesto diverso dal suo habitat naturale. Perchè il pop è un territorio inesplorato per il fratello di Ensi, sebbene il ritornello della sua hit passata abbia un’orecchiabilità un po’ ruffiana da stornello metropolitano, ma un conto è fare il rapper e un conto è farlo sul palco dell’Ariston. Come ci conferma la storia recente, l’unico rapper vero in grado di sfondare il muro della giuria sanremese è stato Rocco Hunt. Ma la scelta di affidarsi alla voce di Giulia Luzi non va giudicata a livello superficiale, nel senso di una strumentalizzazione di sè stesso, perchè a Raige non serve modificare completamente il suo mood operandi e operare un cambiamento radicale nel suono, come è successo ad esempio a Nesli, il cui rap è ormai annacquato in un pop sempre più dominante. Raige vuole continuare a fare rap ed innestare nel suo rap elementi più pop dati dalla voce di Giulia Luzi, ma non vuole trincerarsi dietro pretese di cantautoralità e voltare le spalle a come ha cominciato.
Le radici di quartiere in lui sono ancora molto presenti e questa partecipazione al Festival della Canzone non pregiudica quanto fatto fino ad oggi in carriera, nè va a sporcare la purezza di Giulia, il cui retroterra Disney, un mondo a parte disegnato per un pubblico di bambini, potrebbe cozzare con un testo così carnale anche per i canoni sanremesi. Chiaramente Raige ha recentemente macinato le tappe di un tour trionfale per tutta la penisola e di gavetta ne ha fatta tanta prima di imporsi come un nuovo talento dell’hip hop italiano. Suo è l’album Tora-Ki, giudicato uno dei più influenti della scena rap nazionale nel 2006. Seguono i singoli “Whiskey” ed “Ulisse”, in rotazione continua sulle principali stazioni radiofoniche, e le collaborazioni di prestigio con Annalisa e Marco Masini. Giula Luzi, viene dal doppiaggio cantato dei successi Disney “Hannah Montana”, “L’Era Glaciale 2”, “La Sirenetta 2” ma non ha mai inciso dischi. Il singolo con Raige è il primo, a cui seguirà un album solista il cui apripista elettro-pop è stato scritto da Roberto Cardelli, già con Emma e Tiziano Ferro.