Tra i grandissimi ospiti internazionali del Festival di Sanremo 2017 c’è Robbie Williams che il pubblico accoglie con un’ovasione incredibile già dal filmato mostrato prima del suo arrivo. L’artista inglese canta uno dei suoi ultimi successi ”Love my life”. Sembra veramente felice di come lo accoglie il pubblico che saluta con sguardi d’affetto e con grande personalità. Robbie Williams poi si interrompe mentre canta per ringraziare il pubblico in italiano e questo fa cantare il pubblico che è davvero felice di vedere quest’artista così affezionato al nostro paese. Il momento è davvero di grande emozione e come ogni anno il Festival di Sanremo apre le porte anche ad artisti stranieri dimostrando una grande intelligenza nella gestione anche delle altre culture che in un mondo globalizzato come il nostro si mescolano anche per quanto riguarda l’arte e lo spettacolo.
Fra gli ospiti del Festival di Sanremo 2017, ci sarà il cantautore e musicista britannico Robbie Williams. Nato a Stoke-on Trent, nel cuore dell’Inghilterra, nel 1974, Robert Peter Williams dimostra sin dall’adolescenza una certa tendenza ad essere al centro dell’attenzione oltre che un carattere particolarmente vivace.
Nei primi anni convoglia questa parte del carattere nella danza, che studia per un periodo di tempo non molto lungo, per poi entrare come membro più giovane nella boy band dei Take That già dal 1990. Con il gruppo britannico, “Robbie” Williams ottiene subito grande popolarità ed ottimo successo commerciale, ma la sua spavalderia ed il suo carattere sopra le righe cozza non poco con l’immagine di bravi ragazzi che la band proietta sul pubblico. Per questo motivo, nel 1995 Robbie Williams intraprende a soli 21 anni una carriera da solista che diventerà fortunatissima, nonostante un inizio difficile fra dipendenze varie ed uno stile di vita nel complesso deplorevole. A questi anni, infatti, appartiene la polemica con il cantante degli Oasis Liam Gallagher ed un generale atteggiamento di sfiducia da parte degli esperti verso il suo futuro. Nonostante le cattive premesse, però, Robbie Williams dal 1996 si focalizza con applicazione e professionalità sulla sua carriera musicale e pubblica l’album Life Thru a Lens; dopo il tiepido successo ottenuto dai primi singoli, è la canzone Angels del 1997 a conferire all’album un inaspettato successo commerciale e la posizione numero 1 in diverse classifiche europee. Proprio il brano Angels venne votato da BBC Radio come il miglior brano degli ultimi 25 anni e valse a Robbie Williams un riconoscimento speciale presso i Brit Awards di Londra dell’anno successivo. Robbie Williams diviene in tempi rapidissimi una vera star del Regno Unito e piazza in successione hit di successo assoluto come Let me Entertain You e Millennium, grazie a cui entra negli anni Duemila come personaggio del momento nel mondo della musica. Nel 2001, sull’onda del suo successo straordinario, Robbie Williams duetta con Nicole Kidman in alcuni brani, fra cui il celebre Something Stupid, cover di un brano del 1966 di Frank e Nancy Sinatra. Gli anni successivi segnano un tiepido ritorno di Robbie Williams allo stile di vita degli anni Novanta (che in realtà non aveva mai del tutto abbandonato), ma nonostante ciò la sua carriera prosegue a gonfie vele e non subisce gli effetti di alcune censure come quella al brano Come Undone del 2005.
Nel frattempo, fa discutere un’inspiegabile lontananza del pubblico statunitense da Williams, che non fece il tour in America per gli ascolti relativamente bassi nel Paese e giustifica il tutto dicendo di non averne bisogno per la propria popolarità e la propria felicità. Il musicista britannico, in effetti, non aveva tutti i torti: con oltre 80 milioni di dischi venduti, Robbie Williams è una della più grandi star del pop della storia della musica, ed il re indiscusso del genere nel sesso maschile negli ultimi 15 anni. Dopo un inizio controverso e lo scetticismo della critica, il cantautore inglese ha avviato un rapido percorso di risanamento delle sue condizioni psico-fisiche ed in tempi altrettanto brevi è asceso a star mondiale della musica pop e non solo.
A Sanremo, l’artista britannico parlerà dei suoi prossimi progetti ma anche della sua vita privata, che prosegue fra alcune sregolatezze ma che, in pochi lo sapranno, lo vede anche impegnato in vari progetti di filantropia e beneficenza soprattutto nel suo Paese.