Dopo le “Cinquanta sfumature di grigio” arrivano quelle di nero al cinema: oggi, infatti, esce nelle sale italiane il sequel con Jamie Dornan e Dakota Johnson protagonisti. L’appassionante storia tra Christian Grey e Anastasia Steele torna sui grandi schermi e la curiosità è tanta. Inevitabile il confronto con il primo film e molti degli appassionati hanno in queste ore proprio rispolverato la pellicola uscita nel 2015, in attesa di andare al cinema, e con molto spirito critico, perchè del resto sono state aspre le critiche da parte dei fan della saga letteraria. Nonostante il successo al botteghino, “Cinquanta sfumature di grigio” è stato stroncato anche dalla critica. E, infatti, la casa di produzione ha deciso di licenziare regista e sceneggiatore per gli altri due film: il “nero” è stato girato da James Foley, mentre la sceneggiatura è stata curata dal marito della scrittrice E.L. James. Tante le curiosità sulla prima pellicola, la cui visione, ad esempio, fu proibita da Dakota Johnson ai suoi genitori, i ben noti Don Johnson e Melanie Griffith.
“Cinquanta sfumature di grigio” è il film tratto dall’omonimo libro della scrittrice E.L. James, prima parte di una trilogia di romanzi e pellicole che ha fatto scalpore per le scene sessualmente esplicite. Protagonisti Anastasia Steele, un’impacciata 21enne, e Christian Grey, 27enne miliardario con un passato misterioso. Il libro, e di conseguenza il film, raccontano la loro relazione. Non sono mancate le critiche per il ritratto offerto delle pratiche sessuali di bondage, sadomasochiste e di dominazione e sottomissione. La descrizione, secondo chi ha regolarmente rapporti BDSM, sarebbe superficiale; inoltre, dal libro e dal film emerge l’associazione tra queste pratiche e le frustrazioni di chi le pratica, oltre che l’idea sbagliata che una relazione basata su queste pratiche sia basata quindi sull’abuso. Il sequel di “Cinquanta sfumature di grigio”, però, sarà diverso: la coppia troverà il giusto equilibrio per stare insieme.