Dopo aver molto discusso del compenso di Carlo Conti per la conduzione del Festival di Sanremo 2017, il tema dei compensi dei dipendenti Rai resta al centro dell’attenzione anche per quanto riguarda le ospitate sulle altre rete. Nella conferenza stampa odierna del Festival di Sanremo il conduttore della kermesse canora è stato interrogato dai giornalisti circa la presunta penale che Viale Mazzini gli avrebbe fatto pagare quanto è stato ospite ad Amici, la trasmissione della sua co-conduttrice del Festival Maria De Filippi. Conti, che aveva dovuto ammettere di fare beneficenza alle famiglie colpite dal terremoto per mettere a tacere la polemica suo cachet, ha voluto rettificare: “La Rai ci fa pagare una provvigione quando siamo ospiti in programmi di altre reti perché per noi, che abbiamo un contratto qui, si tratta di un extra”. Non si tratterebbe quindi di una penale ma di suddividere il profitto extra dell’ospitata “fuori casa” anche con mamma Rai.
La polemica dei cachet scatenata contro Carlo Conti potrebbe per allargarsi a macchia d’olio e coinvolgere anche altri nomi noti della Rai. Il conduttore del Festival di Sanremo è pagato molto ma può almeno vantarsi di portare a casa grandi risultati in termini di share: nella prima serata il suo Festival ha replicato il successo dell’anno scorso. Non si può dire invece lo stesso di Michele Santoro, che con la Rai ha firmato un contrato di quasi tre milioni per tre programmi ma senza andare oltre il 4% di share con Italia. Tra i “superpagati” andrebbero inseriti anche Antonella Clerici e Flavio Insinna: i due presentatori Rai conducono programmi celebri come La prova del cuoco e Affari Tuoi, che stanno però registrando un calo di ascolti. Proprio come Santoro anche Clerici e Insinna sono pagati profumatamente da Viale Mazzini: un contratto di 3 milioni lordi l’anno per due anni per la Clerici e quasi uno e mezzo l’anno per Insinna.