Non gode di un’ottima reputazione all’interno del gruppo. Sembra avere tutte le carte in regola, tuttavia, per arrivare fino in fondo e concorrere per il titolo di sesto Masterchef d’Italia. Durante l’ultima puntata ha difatti dimostrato, per l’ennesima volta, di avere la stoffa e la grinta che occorrono, traghettando la sua brigata verso una vittoria stracciante e meritata. L’esterna si è svolta a Napoli, nel circolo dei canottieri di Savoia. In una location elegante e ricercata, i dieci concorrenti rimasti in gara – l’undicesima, Gloria, non ha partecipato perché, avendo vinto l’invention test, si è guadagnata l’accesso diretto alla puntata successiva senza passare dalla prova in esterna – hanno dovuto cucinare per cinquanta commensali. Loredana Martori, all’unanimità, è stata proclamata capitano della squadra rossa, della quale facevano parte anche Margherita, Cristina, Mariangela e Valerio. La brigata, pur composta da cuochi amatoriali molto validi e preparati, ha affrontato non poche difficoltà. A causa, secondo i quattro concorrenti, della prepotenza di Loredana che, sicura del fatto suo, ha imposto menu, impiattamento e metodologie ai suoi compagni di squadra. I piatti da presentare erano a discrezione delle brigate, che hanno potuto scegliere liberamente cosa servire in tavola: l’unica regola da osservare riguardava l’onnipresenza della pasta, che doveva essere l’ingrediente principale di antipasto, primo e dessert. La calabrese ha subito elaborato un menu sofisticato e molto interessante, senza neanche prendere in considerazione i suggerimenti e le proposte degli altri concorrenti. Snobbate le idee di Cristina e di Margherita, che pure sarebbero state degne di nota o, quanto meno, di un po’ d’attenzione, la squadra si è subito messa a lavoro in un’atmosfera di tensione generale. Il risultato, alla fine, è comunque stato eccellente. I piatti ideati da Loredana hanno riscosso un gran successo tra gli ospiti del circolo, che hanno applaudito, in particolar modo, a quella che è stata considerata la ricetta più ingegnosa della serata: un dessert a base di spaghetti e caramello, del quale la Martori si è presa tutto il merito. Grazie al suo menu, la brigata rossa è sfuggita al pressure test e guadagnato l’ambita balconata. 



Che Loredana ai fornelli ci sappia fare è oramai un dato di fatto. Non c’è nulla che la spaventi: conosce talmente bene la teoria che anche realizzare piatti a base di accostamenti improbabili o ingredienti bislacchi è per lei un gioco da ragazzi. Che si tratta di dolci o di primi piatti, d’insalate o di secondi, se la cava sempre egregiamente. Il suo carattere, però, potrebbe presto metterle i bastoni tra le ruote. La storia di Masterchef, d’altro canto, insegna che maestrine e saputelli, in un cooking show così estremo, non hanno mai vita facile. E che non sia poi così amata dagli altri lo dimostra il fatto che la cuoca calabrese, ogni qualvolta un concorrente è chiamato a fare lo sgambetto o a mettere in difficoltà un avversario, sia sempre chiamata in causa. Tutti, o quasi, la vorrebbero fuori, per via della sua arroganza e di un atteggiamento fin troppo presuntuoso che, alla lunga, potrebbe mettere in ombra le sue grandi doti culinarie.  Cosa aspettarsi, allora, da Loredana, in vista della puntata di questa sera di Masterchef Italia? Che vinca un’altra prova, probabilmente, dal momento che ha chiaramente dimostrato di poter affrontare qualsiasi preparazione e di essere perfettamente in grado di gestire le situazioni di pressione. Ma anche che venga bersagliata nuovamente da qualche altro concorrente in gara. Perché i bravi, si sa, mettono sempre una certa paura.

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