Sono passati due anni da quando Pino Daniele è scomparso prematuramente e il mondo della musica non smette di ricordare quel tragico lutto. A sentire la mancanza dei Pino Daniele non sono però solo fans e colleghi: i famigliari, prima di tutti, soffrono ogni giorno nel non poter più avere accanto il grande Pino. La seconda moglie Fabiola Sciabbarrasi e la figlia Sara Daniele hanno raccontato com’è la loro vita senza di lui sulle pagine di Vanity Fair. Nel ricordare il papà, Sara Daniela parla di ciò che di lui le manca di più: “Era molto protettivo. Negli ultimi anni, ci scontravamo spesso: io volevo uscire e lui si preoccupava. Una volta ha anche provato a darmi lezione di canto: dopo un’ora avevamo litigato. Non voleva che lo vivessi con l’ansia da prestazione, diceva che doveva piacermi davvero… Cosa mi manca? Le nostre chiacchiere. Volevo che fosse fiero di me e poi era una guida”. Anche Fabiola, seconda moglie di Daniele e madre di tre dei suoi figli, spiega come ha imparato a convivere con il dolore dopo che Pino è morto: “Ho elaborato il lutto in silenzio, sono stata ferma. Ho dovuto capire come ripartire perché sono sempre stata una sognatrice, e di colpo molte responsabilità mi sono piombate addosso: da quella di essere un genitore solo alle tante questioni pratiche, legali, lasciate in sospeso da Pino e di cui non sapevo nulla. Di positivo c’è che ho scoperto di essere più forte di quanto credevo: Pino me lo diceva sempre quando discutevamo, che sono una che non molla mai, ma io credevo poco nelle mie potenzialità”. Anche lei racconta quello che più le manca del suo ex marito: “Mi manca soprattutto condividere la crescita dei ragazzi, a prescindere dalle decisioni che avremmo potuto prendere su di noi, tornare insieme o divorziare”.



Leggi anche

Pietro Perone, chi è il giornalista e scrittore/ Dalla politica alla criminalità, ha raccontato l'ItaliaChi è Amanda Bonini, ultima compagna di Pino Daniele/ Il malore e il viaggio disperato:"Mi tenne la mano e.."