Durante il corso di Pomeriggio 5 andato in onda ieri pomeriggio, Barbara d’Urso si è interrogata nuovamente sulle ultime vicende giudiziarie di Fabrizio Corona, l’imprenditore catanese in carcere dallo scorso ottobre. L’inviata della conduttrice napoletana ha raccontato che l’ex re dei paparazzi ha sollecitato i giornalisti a non raccontare il suo dolore: “Non dite che sono sofferente… io ho voglia di combattere!”. Di seguito la giornalista della d’Urso ha raccontato che Fabrizio Corona è parso molto battagliero, combattivo ed arrabbiato: “Anche Francesca Persi era colpita… anche se più fragile”. In aula con Fabrizio Corona, era presente anche Silvia Provvedi, la sua fidanzata che però non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazioni ai microfoni di Pomeriggio 5. Questa spinosa faccenda si risolverà positivamente? Secondo i legali di Corona si parla anche di un “verbale tagliato a metà” perché Fabrizio avrebbe detto che i soldi ritrovati nel controsoffitto erano di sua proprietà. Durante l’ultima udienza, gli avvocati dell’imprenditore avrebbero anche insistito su due elementi differenti: il passaggio delle indagini dalla sezione reati contro il patrimonio a quella che si occupa di criminalità organizzata e sull’informativa riservata “da fonte anonima passata dalla sezione tutela donne della Polizia locale” alla polizia.
Fortissimi momenti di tensione per Fabrizio Corona. L’ex re dei paparazzi è recentemente esploso nell’aula del Tribunale di Milano arrabbiandosi non poco. “Il teste deve venire qua a dire la verità, non a mentire”, afferma l’imprenditore con la voce rotta. Di seguito, l’uomo ha perfino preso a calci una sedia e, il tutto, davanti gli occhi del pm Alessandra Dolci. Come ben sapete, il catanese è in carcere dallo scorso ottobre con l’accusa di intestazione fittizia di beni per i 1,7 milioni di euro trovati nel controsoffitto della casa della sua amica e assistente Francesca Persi e per altri 800 mila euro depositati durante la scorsa estate dalla donna in due cassette di sicurezza di un conto in Austria. Corona durante il processo ha perso letteralmente la pazienza dopo le dichiarazioni del commissario Luca Izzo, testimone in aula in riferimento al famoso episodio della bomba carta che poi, incredibilmente gli si è ritorto contro. Izzo, dopo avere sostenuto di non ricordare alcuni particolari dell’interrogatorio, ha scatenato l’ira funesta di Fabrizio Corona: “In nome della legge, un rappresentante della polizia non può venire in aula a dire bugie”. Di seguito, il giudice Salvini ha sollecitato l’imprenditore catanese ad allontanarsi e sospendere la sua presenza in aula se questo l’avesse fatto sentire meglio ma lui è rimasto al suo posto. “Non dite che io sono sofferente”, ha detto prima di essere portato di nuovo in carcere: “Questa è la vergogna delle vergogne”.
Ieri Fabrizio Corona è tornato in tribunale per la nuova udienza del processo in cui è imputato per intestazione fittizia di beni. Toccava all’accusa portare alla sbarra i suoi testimoni e l’ex re dei paparazzi è “esploso” in tutto il suo nervosismo contro un commissario di polizia che stava raccontando di come Corona si fosse proposto a un pm per fare da infiltrato in un caso che riguardava una bomba carta esplosa vicino casa sua, forse collegata a un’associazione criminale di stampo mafioso. L’ex fotografo dei vip si alzato in piedi è ha accusato il poliziotto di dire delle menzogne, come riportano diversi giornali. Corona si è chiaramente sentito sotto attacco ancora una volta ma in tribunale non era solo. La sua fidanzata Silvia Provvedi e la gemella Giulia erano infatti lì per sostenerlo, come dimostrano le foto pubblicate da Kikapress (clicca qui per vederle). Le Donatella sono apparse molto eleganti ma scure in volto, forse preoccupate per il futuro di Fabrizio Corona. L’ex fidanzato di Belen Rodriguez è finito dietro le sbarre nell’ottobre scorso, quando sono stati trovati 1.7 milioni di euro nel controsoffitto della casa della sua collaboratrice Francesca Persi.