Gli appassionati di cronaca nera non possono perdersi la puntata di Quarto Grado che andrà in onda oggi, venerdì 10 marzo 2017, alle 21.15 su Rete 4. Tra i casi che Gianluigi Nuzzi ed Elena Tambini porteranno all’attenzione del pubblico ci sono quelli di Loris Stival, Yara Gambirasio e la strage di Erba. Si parlerà probabilmente anche della morte di Marco Vannini: poteva essere salvato? Lunedì 13 marzo la famiglia Ciontoli, quella della sua fidanzata, dovrà affrontare un’udienza decisiva nel processo che tenta di stabilire chi sia colpevole per la morte del giovane. Tra gli argomenti potrebbe poi esserci anche il caso di Daniele Potenzoni, scomparso a Roma nel giugno 2015 mentre prendeva la metro: è stato infatti rinviato a giudizio nelle ultime ore l’infermiere che aveva accompagnato lui e altre persone in gita, l’accusa è quella di abbandono di incapace. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Quarto Grado sintonizzandovi su Rete 4, potrete seguire il programma anche in diretta streaming sul sito di Mediaset effettuando il login qui.
Anche stasera Gianluigi Nuzi ed Elena Tambini torneranno alla conduzione di Quarto Grado. L’appuntamento di oggi si concentrerà sui principali casi di cronaca e sugli ultimi sviluppi relativi alle vicende più interessanti. A dieci anni dal massacro che ha sconvolto l’Italia, si tornerà a parlare della strage di Erba alla luce dei nuovi elementi che hanno portato i legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi a richiedere una revisione del processo. L’udienza decisiva per la difesa è infatti fissata al prossimo 5 aprile, quando la prima sezione della Cassazione deciderà se riaprire il caso per riesaminare alcuni elementi mai presi in esame. Quarto Grado si occuperà stasera del caso con tutti gli ultimi aggiornamenti in vista dei nuovi sviluppi, ma parlerà anche dell’omicidio Gambirasio e di Massimo Bossetti, che dal carcere urla la propria innocenza e chiede di indagare sul vero colpevole del delitto.
La nuova puntata di Quarto Grado in programma oggi 10 marzo 2017 si concentrerà sui casi di Loris Stival e di Yara Gambirasio, spostando l’attenzione su Veronica Panarello (e sulla sua reazione dalla richiesta di divorzio arrivata da parte del marito Davide) e su Massimo Bossetti. Ma il video promo condiviso sulla pagina Twitter di Rete 4 si concentra anche su un caso risolto qualche giorno fa: quello di Sara Capoferri. La donna risultava scomparsa, ma è tornata a casa dalla sua famiglia: Quarto Grado ricostruirà tutta la vicenda, per cercare di fare luce su ogni passaggio. I social svelano e confermano anche la presenza di Carmelo Abbate, noto volto di Rete 4, in studio: “È venerdì, c’è @QuartoGrado su @rete4, a più tardi!, ha twittato infatti in mattinata il giornalista.
La cronaca nera sarà protagonista anche stasera, venerdì 10 marzo 2017, nella nuova puntata di Quarto Grado in onda su Rete 4 alle 21.15. Gianlugi Nuzzi ed Elena Tambini torneranno ad occuparsi di del caso di Loris Stival, il bimbo si soli 8 anni che nel novembre 2014 sarebbe stato ucciso dalla madre, Veronica Panarello. Il padre del piccolo ha annunciato di voler chiedere il divorzio dalla moglie, condannata in primo grado a 30 anni di reclusione per l’omicidio del figlio Loris. In studio ci sarà il legale della donna, Francesco Villardita, che racconterà la reazione della sua assistita. Si passerà poi al processo d’appello che vede imputato Massimo Bossetti, presunto assassino della tredicenne Yara Gambirasio e condannato in primo grado all’ergastolo. Dal carcere, l’operaio di Mapello continua a dichiararsi innocente e chiede che venga trovato quello che per lui è il vero colpevole dell’omicidio. Il programma curato da Siria Magri riaccenderà poi i riflettori sulla strage di Erba e i suoi possibili sviluppi. Le vittime in questo caso sono la trentenne Raffaella Castagna, suo figlio Youssef,sua madre Paola Galli, la vicina di casa Valeria Cherubini e il suo cane, brutalmente uccisi nel dicembre 2006 da Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati nel 2011 in Cassazione come autori dei delitti: a 10 anni dall’episodio, la difesa pensa di avere tra le mani nuovi elementi, utili per chiedere la revisione del processo.