Classe 1949, Oliviero Beha è uno dei saggisti italiani più apprezzati e celebri, con alle spalle un’indiscussa carriera di successo. Ma che cosa dire della figlia Germana? Occhi profondi e scuri, carnagione tipica di quegli antichi egizi di cui si è sempre sentito parlare nei libri di storia. Al suo fianco la sorella Saveria, affetta dalla sindrome di down ed una delle presenze più importanti per la famiglia Beha. Sarà proprio lei, come confermato sul profilo Facebook della sorella, a parlare della sua condizione nella puntata di questa sera di Nemo – Nessuno escluso, mostrando che cosa comporti davvero avere questa sindrome e quanto si possa donare e ricevere dalla vita. Nonostante gli sguardi poco cordiali, al di là dei limiti imposti dalla morale collettiva. Lo stesso Oliviero Beha, giornalista per diversi quotidiani nazionali come La Repubblica e Il Fatto Quotidiano, ne ha parlato profusamente nel suo libro “Amore caro. A filo doppio con persone fragili”.
E non è di sicuro la prima volta che la letteratura si concentra su una tematica simile, come lo scrittore James Reston Junion sulla figlia Hillary in Fragile Innocence. Il padre di Saveria Beha sarà con lei in studio per parlare del suo punto di vista riguardo alla sindrome di Down, ma la vera protagonista sarà proprio lei, che a ben guardare, di “fragile” non ha proprio nulla. Suo il compito di sfatare quei miti e quelle leggende metropolitane che ruotano attorno a persone come lei. Già, perché è di questo che alla fine si parla: persone. Con una malattia, certo, ma che suona più come un’originalità che spesso sfugge allo sguardo altrui.