127 Ore è il film in onda su Rai Movie oggi, sabato 11 marzo 2017 alle ore 21.20. Una pellicola di genere avventura – thriller dal titolo originale 127 hours, realizzata in America nel 2010 e prodotta dalla Fox Searchlight Pictures in collaborazione con una serie di case cinematografiche come la Pathè e la Everest Entertainment. La regia è stata affidata a Danny Boyle mentre nel cast sono presenti James Franco, Kate Mara, Amber Tamblyn, Lizzy Caplan e Kate Burton. Ma scopriamo insieme la trama del film nel dettaglio.
Il film è la rappresentazione della storia vera di Aron Ralston (James Franco), scalatore degli Stati Uniti d’America di ventisette anni molto esperto nel suo settore e grande appassionato anche del biking e del trekking. La storia si sviluppa principalmente intorno alla sua decisione di partire per una sorta di gita in solitaria o per meglio dire un’escursione nello Utah. I suoi propositi sono di testare la sua forza di sopravvivenza e godersi i magnifici e spettacoli paesaggi ma tuttavia con il desiderio di fare questa esperienza completamente da solo. Così parte alla volta dello Utah e tutto sembra procedere per il meglio grazie alla sua enorme esperienza. Si imbatte anche in alcune ragazze che come lui sono escursioniste con le quali riesce a condividere un pezzo di tragitto insieme passando piacevolmente alcune ore di quella sua giornata. Quando però le loro strade si dividono, il destino gioca a Aron un brutto scherzo. Infatti, senza neanche accorgersene si ritrova vittima di un insolito e duro incidente. L’alpinista è in procinto di attraversare una stretta gola quando si accorge che un sasso sta per precipitare. Non fa in tempo a spostarsi che si ritrova con il braccio destro sotto una roccia. Essendo ora completamente incastrato, Aron non sa cosa fare, è cosciente di non riuscire completamente a muoversi e sa di non poter ne mangiare ne bere niente. Iniziano allora le ore più infernali della sua vita e della sua esperienza come alpinista, inizia allora a ricordare tutti i bei momenti trascorsi con gli amici, con la sua famiglia nonché le due ragazze incontrate prima mentre scalava la montagna. L’uomo è così certo di non avere scampo e che si sta avvicinando per lui il momento della morte da riprendere con la sua videocamera ogni attimo di quella lenta agonia. Inoltre decide anche di incidere su quella roccia la sua data di nascita nonché la morte che ritiene vicina. Sono quasi trascorsi cinque giorni dal momento dell’incidente, ben 127 ore, Aron è esausto, tuttavia il forte attaccamento alla vita gli farà compiere un gesto coraggioso ma anche tanto doloroso. Decide infatti di amputarsi il braccio, finalmente ora è libero ma scendere ora in corda appare quanto mai difficile.